di Alfredo Sgarlato – (“Gatto nero gatto bianco” di Emir Kusturica, venerdì 2 novembre ore 10,05 raimovie) – La carriera del bosniaco Emir Kusturica ruota intorno a due film straordinari, “Il tempo dei gitani” (1990) e “Underground” (1995), due complessi affreschi sul mondo degli zingari il primo, sulla storia dell’ex Jugoslavia virata in favola crudele il secondo. Film bellissimi, barocchi, grotteschi, surreali e sfrenati, che però hanno ingabbiato Kusturica a uno stile ben definito, condannando all’insuccesso i film che ne uscivano, come il poetico “Arizona dreamer”.
Con “Gatto nero gatto bianco” (1998) Kusturica continua sul tema estremizzandolo. Gira una commedia a ritmo sfrenato, trascinata dalle musiche balcaniche stavolta non di Bregovic con cui aveva litigato ma dei Muzika Akrobatika, con personaggi strani e indimenticabili, sesso, droga rock’n’roll e continue trovate esilaranti. Non ha la profondità del messaggio dei film precedenti, ma per chi ama il cinema fuori dagli schemi il divertimento è assicurato.
* Il film della settimana in tv – rubrica Corsara di Alfredo Sgarlato