di Mary Caridi- Ci sono voluti una serie impressionante di episodi di danneggiamento di auto e motocicli, con rami e tronchi caduti su auto e moto, perché l’amministrazione comunale di Albenga si rendesse conto che era giunta l’ora di potare rami e alberi anche in piazza Matteotti? Pare di sì. Un’azione vigorosa di potatura e taglio alberi che ora sta interessando tutta la città, ma ormai per alcuni propretari di auto e moto il danno è fatto.
Un professionista che ha lo studio di fronte alla stazione ha avuto la brutta sorpresa di trovare un grosso ramo che, precipitato, ha distrutto il tetto della sua auto: chiesto i danni al comune di Albenga ha avuto l’incredibile e sgradita sorpresa di sentirsi rispondere che l’accaduto non verrebbe rimborsato dall’assicurazione perché causato da fattori naturali.
Ma i fattori naturali inziano a essere troppi, considerato che a distanza di mesi sono avvenuti altri crolli di rami che si sono abbattuti su moto e auto. In realtà è da almeno cinque /sei anni che il comune non procedeva a potare i pini ormai invasivi e pericolosi. Oggi, finalmente, si è dato il via al taglio di rami che renderà meno pericoloso non solo parcheggiare ma anche recarsi a gettare la spazzatura nei bidoni che si trovano sotto gli alberi di piazza Matteotti.
A questo punto, prove alla mano, sarà impossibile che il comune risponda picche alle richieste di risarcimento danni dei malcapitati che si sono trovati i loro mezzi di trasporto danneggiati dalle cadute.
Il comune di Albenga, anche con i pochi mezzi economici a disposizione, sta ora procedendo ad una potatura di alberi che renderà più sicura la nostra città, ma non può permettersi di dare la colpa al tempo se i cittadini presentano il conto dei danni causati dalla loro inerzia.