Il Legino si impone con autorità a Sanremo

di Sergio Bagnoli – È stato alla fine il risultato più giusto che ha rispecchiato i veri valori in campo: i nero- verdi del Legino 1910, storica formazione savonese dei campionati dilettantistici minori espressione dell’omonimo quartiere occidentale della “ Città della Torretta”, hanno espugnato con il risultato di quattro a due il campo di Pian di Poma a Sanremo dove erano opposti ai bianco- rossi della Matuziana, l’anno scorso nella stessa categoria con il nome di Ponente Calcio. I padroni di casa devono mangiarsi le dita per aver gettato alle ortiche un match con una compagine non d’alta classifica nei primi dieci minuti di gara. Al quinto del primo tempo, capitalizzando il più classico dei contropiede è stato infatti il nero- verde Viglione a portare i suoi in vantaggio che cinque minuti dopo hanno raddoppiato con Piscopo ed al trentottesimo addirittura triplicato con Vallone. Nel frattempo il savonese Cossu aveva calciato sul portiere matuziano, l’albanese Lushi, un rigore benevolmente concesso dal Direttore di gara. Tre a zero per il Legino al termine del Primo tempo, quindi.

Un risultato più che giusto considerata la sterile manovra del bianco- rossi di casa che mai hanno seriamente impensierito gli ospiti. Nella ripresa, all’inizio, la musica è un po’ cambiata. La Matuziana è apparsa meglio messa in campo e la sua difesa non ha più concesso ai savonesi le ampie praterie offerte nei primi tre quarti d’ora di gioco. Al sessantasettesimo della ripresa, a seguito di una rimessa contestata concessa in attacco ai padroni di casa si sviluppava un azione che si concludeva con l’atterramento del bianco- rosso Gatti in area. Dagli undici metri si incaricava della battuta del rigore Gallo che non falliva. Cinque minuti più tardi dopo una punizione magistralmente battuta dal sanremese Catroppa che si stagliava contro la traversa i matuziani erano più lesti a raccogliere la sfera e con Bozzelli insaccavano per la seconda volta alle spalle dell’incolpevole numero uno savonese Astengo. Tre a due per gli ospiti dunque e palla al centro. Il Legino rimaneva in dieci uomini in quanto il savonese Buzzone si faceva ammonire, per gioco scorretto, per la seconda volta e quindi veniva espulso. Poco dopo pure l’allenatore dei matuziani Stamilla, per proteste, veniva inviato anzitempo negli spogliatoi. La Matuziana decuplicava gli sforzi per cercare almeno di giungere al pareggio ma la manovra risultava confusa e raramente giungeva ad impensierire l’estremo difensore savonese Astengo.

Il “ mister” ospite Caddeo, poi, al sessantesimo della ripresa aveva azzeccato la mossa giusta cambiando uno spento Cossu per Petruzzella, vera e propria spina nel fianco della difesa bianco- rossa. In una classica azione di alleggerimento gli ospiti si procuravano, a cinque minuti dal novantesimo, una punizione magistralmente battuta da Semperboni. La palla si insaccava alla destra del portiere della Matuziana Lushi, non certo incolpevole e partito con fatale ritardo in quest’occasione. La sconfitta brucia in casa matuziana considerato che ora la squadra è stata risucchiata nei bassifondi della classifica. Non certo un buon viatico in vista dell’incontro di domenica prossima ad Ospedaletti sul campo dei primi della classe, il Blue Orange.

POL. MATUZIANA SANREMO- LEGINO: 2 a 4. Reti: Gallo, Bozzeli (M); Cassu, Vallone (2) (L)

  • POL. MATUZIANA SANREMO : Lushi, Volpone, Magisano (Errico), De Mare, (Bozzelli), Catroppa, Soscara (Bongiovani), Campagnani, Gatti, Correti, Gallo, Marcucci Luca. Allenatore : STAMILLA Davide
  • LEGINO : Astengo, Semperboni, Bruzzone, Piscopo, Di Maggio, Rinaldi, Baltistel, Di Roccia, Vallone, Cassu (Petruzzelli), Viglione (Raffaelli). Allenatore : CADDEO Claudio