Alassio: alla Fenarina i funerali di Carlo Bertolino

di Claudio Almanzi – Il mondo della cultura della Riviera di Ponente è in lutto per la scomparsa di Carlo Bertolino, “Carluccio” per gli amici, una delle più note ed amate figure del panorama culturale del comprensorio ingauno. I funerali si svolgeranno questo pomeriggio alle ore 16 presso la Chiesa di San Giovanni Battista, alla Fenarina. Bertolino, che aveva 82 anni, per oltre trent’anni svolse l’attività di cineoperatore e si interessò contemporaneamente di tutto ciò che a livello locale voleva dire cultura in senso lato: “È stato da sempre- dice il sindaco Roberto Avogadro- un fidato ed instancabile collaboratore della Biblioteca civica, sempre pronto con entusiasmo ad aiutare le tante iniziative che i vari sindaci e giunte succedutesi negli anni hanno intrapreso”.

Grande cordoglio anche nel mondo dell’arte: “Carlo- dice di lui il giornalista e critico d’arte Adalberto Guzzinati- era un grande appassionato dell’arte e negli anni era divenuto anche un esperto critico, capace di sintetizzare, soprattutto dalle pagine dell’Alassino, il giornalino con cui collaborò per decenni, in poche righe l’indirizzo estetico e creativo di tanti artisti. Era anche un capace e raffinato disegnatore, che nell’arte grafica ha saputo raggiungere livelli d’eccellenza”. Già a partire dagli anni Sessanta Bertolino, insieme a Romano Strizioli, Biagio Stalla e Roberto Baldassarre, fu tra i promotori di numerose ed importante iniziative culturali che contribuirono a portare la Città di Alassio ad essere conosciuta non solo quale meta turistica, ma anche quale luogo di rilevanti eventi culturali di livello internazionale ed europeo. Cofondatore e collaboratore instancabile dell’Unitre alassina, ricoprì le più importanti cariche nell’associazione Vecchia Alassio di cui era attualmente consigliere e si è sempre adoperato per collaborare con tutti gli enti e le associazioni di volontariato operanti nel comprensorio.

È stato anche autore di una mirabile Antologia dedicata agli artisti ed ai poeti alassini. Carlo Bertolino lascia la sorella Titti, il fratello Tullio, la cognata Tonina, i nipoti Simonetta, Roberto e Valerio, i pronipoti Carlo e Giulia. La nostra redazione si unisce al lutto dei familiari ed amici.