[MK] – Piazza delle Erbe non è riuscita a contenere le centinaia di persone accorse ieri sera nel centro storico di Albenga per assistere a “Il mare nei vicoli” dei Fieui di caruggi. Tutti occupati i posti a sedere messi a disposizione dagli organizzatori e dai locali che si affacciano sulla caratteristica piazzetta. Decine gli spettatori assiepati all’ingresso dei vicoli adiacenti: “Siamo andati oltre ogni più rosea aspettativa – riconoscono i fieui – e ciò premia il grande impegno profuso in questa iniziativa. Siamo felicissimi!”.
Il format è quello ormai collaudato di Gino Rapa, ideatore delle manifestazioni del gruppo dei monelli ingauni: un calibrato alternarsi di momenti di cultura e di spettacolo molto gradito dal pubblico. L’assessore provinciale Roberto Scneck , presente alla serata in rappresentanza della Provincia di Savona, non ha potuto fare a meno di esclamare: “Inutile negarlo! I fieui hanno una marcia in più: con mezzi limitatissimi e tante idee riescono sempre a realizzare eventi di alta qualità”. Il biologo marino Luca Lanteri ha parlato in maniera chiara e accessibile a tutti dei fondali marini, del santuario dei cetacei, del cosiddetto pesce povero e degli attrezzi da pesca usati in Liguria, catturando l’attenzione dei presenti. I Gente de ma’, premiati da numerosi applausi, hanno presentato una carrellata di successi musicali di ogni epoca attinenti al tema del mare.
Gli attori Carla Migliardi e Mario Mesiano hanno interpretato con straordinaria bravura liriche di Montale, Caproni, Cardarelli, Brel e Nazim Hikmet. Un momento di grande commozione è stato il toccante ricordo dell’affondamento della motobarca Annamaria avvenuto nell’estate di sessantacinque anni fa al largo delle coste albenganesi. Particolarmente suggestiva e molto gradita dal pubblico la performance del maestro Giuliano Ottaviani che in pochi minuti ha dipinto un grande pannello utilizzando come colore soltanto… caffè! Durante la serata sono state proiettate da Luca Mazzara di Artgroup splendide immagini fotografiche realizzate dai soci del Circolo Fotografico San Giorgio.
Conclusione con un bicchiere di buon nostralino e con i dolcetti offerti dagli amici dei fieui di caruggi, alcuni addirittura a forma di pesce, polipo e barca… per restare in tema con la manifestazione. “Abbiamo ricevuto tanti complimenti – concludono i fieui – e tutti ci fanno piacere, ma quello che maggiormente ci ha colpito è stato il ringraziamento di una coppia di turisti romagnoli che ci ha detto che neanche nella loro Romagna, terra nota per l’ospitalità, hanno mai vissuto una serata di così piacevole condivisione ed amicizia”. In fondo, per usare le stesse parole che hanno chiuso “Il mare nei vicoli”, le cose che danno più soddisfazione sono proprio quelle che non contano niente.
© Foto di Gino Tumbarello
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