di Alfredo Sgarlato – Una serata dedicata alle canzoni originali nell’ambito del Festival Contagi organizzato dallo YEPP di Albenga: iniziativa lodevole, dato che per i gruppi che eseguono cover è facile trovare serate in cui esibirsi, mentre chi si sforza di proporre musica propria è penalizzato dalla pigrizia del pubblico (niente contro le cover band, che spesso sono veramente valide, ma chi si adopera a cercare il nuovo dovrebbe essere più valorizzato).
Aprono Libertad, gruppo di La Spezia che si era già esibito lo scorso anno. Nel frattempo sono cresciuti molto ed hanno vinto Sanremo Rock. La loro linea creativa è quella di un rock che fonde la melodia italiana, spesso anche cantabile, con sonorità taglienti e sporche memori del post punk. Tecnicamente bravi e il cantante è valido, si ascoltano con piacere. Quindi i Park Assist, gruppo ingauno/loanese molto apprezzato, infatti hanno già vinto molti concorsi in zona. Anche nel loro caso musica assolutamente rock, con passaggi molto potenti e hard alternati ad altri più affilati. Entrambi questi gruppi sono composti da ragazzi piuttosto giovani: nonostante la giovane età sono preparati e professionali. I Libertad scelgono la lingua italiana, i Park Assist l’inglese. In passato vi fu lunga diatriba critica su quale lingua debba adottare il rock italiano: come tutte le polemiche è inutile, ognuno scelga la lingua più adatta al proprio stile.
Chiude la serata un nome che non ha bisogno di presentazioni: Davide Geddo, in duo acustico con Paolo Magnani. Cambio totale di stile, data anche l’ora, Davide propone le sue canzoni più amate come, “Genova” “Ti voglio” “Oltre” e finalmente fa assaggiare un paio di inediti, in attesa del nuovo album in fase di gestazione. Bella serata, buona l’affluenza del pubblico nonostante le scelte infelici di data e location.
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