Loano balla con i Mascarimirì

di Alfredo Sgarlato – Continua il Premio Nazionale Città di Loano per la Musica Tradizionale. Nel pomeriggio di mercoledì il giornalista Enrico De Angelis ha incontrato Silvana Zanolli e Alessandro Nobis, curatori di un volume dedicato alle ricerche di Ettore Scipione Righi; musicologo veronese dell ‘800, che ha raccolto migliaia di testi, musiche, ballate, fiabe, modi di dire tipici dell’area della Valpolicella e zone vicine e ancora oggi diffusi. Quindi si è esibito l’Ensemble Righi, che ripropone le canzoni ritrovate dall’omonimo ricercatore con nuovi arrangiamenti. Giuliana Bergamaschi canta con bella voce profonda, Paola Zannoni è al violoncello e flauto e Alfredo Nicoletti voce e chitarra. Le canzoni sono molto soavi e leggiadre, sebbene i testi raccontino di pluriomicidi, donne di malaffare e cavalieri disposti a tutto pur di attentare all’onore delle fanciulle (che tempi barbari dovevano essere…).

Alla sera suonano i Mascarimirì, ovvero Claudio Cavallo Giagnotti, voce tambuti e piva, Cosimo Giagnotti voce tamburi e chitarra, Vito Giannone mandolino e tres (chitarra di piccole dimensioni tipica del Sud America) e Alessiio Amato sintetizzatori. I fratelli Giagnotti definiscono la propria musica “tradinnovazione”: in essa la pizzica convive con ritmi occitani, melodie gitane (nel Salento, racconta Giagnotti, la comunità Rom è perfettamente integrata) e gli effetti del dub giamaicano. La miscela è irresistibile e sin dal primo brano un folto gruppo di spettatori, dai quattro ai settant’anni, si alza a ballare e andrà avanti per tutta la serata.

C’è anche chi non apprezza musiche troppo contaminate, ma come mi hanno insegnato tutti i musicisti che ho incontrato in questi anni, la musica e la cultura da sempre sono figlie di incontri, migrazioni e mutazioni, e se lo sostiene chi della musica ha fatto una ragione di vita vuol dire che è vero ed è ciarlatano chi sostiene il contrario. Al termine sia gli spettatori che i musicisti erano felici per la bellissima riuscita della serata.

Oggi in piazza Palestro alle 18, 30 Mario Incudine presenta il nuovo disco “Italia Talià” e alla sera in Piazza Rocca Silvio Peron e Jouvarmoni e quindi Stefano Valla e Daniele Scurati faranno ballare al ritmo delle danze tipiche occitane e delle Quattro Province.