di Fabrizio Pinna – Nuovo rimpasto in vista ad Albenga per puntellare l’amministrazione in difficoltà nel mantenere i numeri in Consiglio dopo le defezioni e le faide interne all’asse di maggioranza Lega-Pdl? Gli sviluppi saranno chiari nelle prossime settimane, ma al momento tutti si sono precipitati a smentire girandole di incontri e corteggiamenti segnalati dalle indiscrezioni riportate nelle cronache da alcuni giornali.

Il direttivo della Lega Nord dopo la riunione di sabato ” ha preso atto che, ad oggi, non sussistono i presupposti per un rimpasto di giunta comunale”. O almeno così dichiarano, facendo tuttavia intendere che malumori sono ben vivi e i giochi in realtà sono ancora del tutto aperti: il direttivo ha infatti “deliberato che ogni eventualità deve essere attentamente valutata dal direttivo stesso, di concerto con il coordinamento cittadino del Popolo della Libertà. In seguito, saranno prese le decisioni del caso”.

Smentita dai diretti interessati anche l’eventualità di un “allargamento” della maggioranza agli esponenti di Albenga È, con la cooptazione dei consiglieri Varalli e Passino. E le manovre al “centro” per recuperare i voti e far compiere il doppio salto mortale ai due consiglieri usciti dalla maggioranza, Cangialosi e Pollio, approdati all’Udc? La segreteria provinciale di Savona e quella comunale ingauna del partito “smentiscono di aver avuto contatti con il primo cittadino su un possibile rimpasto di giunta che vedrebbe un centrista all’interno della Giunta o addirittura alla presidenza del Consiglio comunale”. “L’Unione di Centro – afferma il segretario provinciale dell’Udc Roberto Pizzorno – ad Albenga ha fatto da mesi una scelta di campo diversa: fare un’opposizione costruttiva votando quindi le pratiche secondo coscienza. Le polemiche e le diversità di opinione, espresse anche pubblicamente, da parte del sindaco e dei componenti della maggioranza, nei confronti di Gianni Pollio e Silvio Cangialosi avevano fatto si che i due nostri consiglieri rompessero con l’attuale maggioranza, passando all’opposizione. Attualmente il nostro gruppo è in minoranza e qui vuole rimanere. L’Unione di Centro non è alla ricerca di posti da occupare, ma vuole fare una politica costruttiva nei confronti di quegli albenganesi che non si sentono più rappresentati da questo sindaco e dalla sua giunta. Quindi l’Unione di Centro continuerà a fare opposizione assieme alle altre forze politiche presenti in consiglio comunale e non ha nessuna intenzione di rafforzare una maggioranza instabile e priva di idee”.

Anche secondo il Sindaco di Albenga Rosy Guarnieri si è trattato in questi giorni solo di polemiche e di “speculazioni squisitamente giornalistiche”; nessun incontro “ufficiale” con esponenti della minoranza dice, sebbene  rimanga evidente – anche dai suoi toni diplomatici tenuti nella polemica – che ci potranno essere in futuro nuovi sviluppi: “Comprendo il disappunto del movimento ‘Albengaé’, suo malgrado coinvolta in una diatriba giornalistica provocata presumibilmente da assessori che temono di perdere il posto qualora si verificassero le ipotesi paventate dagli articoli usciti in questi giorni”, dichiara il Sindaco. “La politica, è risaputo, come tutto ciò che fa parte della quotidianità, è in continuo sviluppo, non esistono certezze. ‘Albengaè’ ha ragione a sostenere di non essere stata coinvolta né di avere ricevuto avance dalla maggioranza, perché ciò non è effettivamente avvenuto: ad oggi, confermo che non vi è stato alcun contatto ufficiale con loro al riguardo, si tratta di speculazioni squisitamente giornalistiche, e chiediamo scusa a nome di chi ha diffuso e di chi ha alimentato queste voci”.

“Non accetto, tuttavia, quanto sostiene il signor Tealdi”, prosegue, “il quale parla di ‘una amministrazione che ha depresso le aspettative di Albenga’: lui stesso sa che ciò non è vero, ed anzi lo invitiamo ancora una volta a sottoporre alla nostra Amministrazione Comunale quelle proposte, quelle aspettative, quei progetti da lui ritenuti essenziali per le aspettative della Città, dal momento che, ad oggi, non abbiamo avuto il piacere di conoscerle. Purtroppo, devo evidenziare che più volte, in questi due anni, nonostante i tanti proclami, il signor Tealdi, seppur invitato personalmente per un incontro con l’Amministrazione per discutere di proposte concrete e di progetti per la Città, si è sempre rifiutato di presenziare, per un motivo o per l’altro. Da parte di una forza civica che sostiene di lavorare solo per il bene di Albenga, sarebbe lecito attendersi un maggiore coraggio, più in dettaglio il coraggio di proporre, ed eventualmente di ammettere che l’Amministrazione non è né sorda né nei riguardi delle idee che le vengono sottoposte. Sempre che, con ‘aspettative’ e ‘progetti’, Tealdi non intenda quelle presentate dalla sua mediocre rassegna, che sono in larga parte superate”.

“Giustamente, il Consigliere Alberto Passino ha affermato che è sua intenzione rispettare il volere degli elettori, che hanno votato per Albengaè e per il suo schieramento di appartenenza: quel che dice è corretto e sacrosanto, anche se quotidianamente apprendiamo, purtroppo, che non tutti la pensano come lui. In ogni caso, a prescindere da quanto scritto dai giornali, ritorno a ribadire che la maggioranza c’è, i fatti finora ci hanno dato ragione, e ritengo sia assolutamente normale, anzi un atto obbligatorio, che un Sindaco ed un coordinatore di partito lavorino affinché una maggioranza possa tornare ai numeri sanciti dagli elettori. A tal proposito, non posso che apprezzare il documento unitario emesso ieri dalla Sezione di Albenga della Lega Nord, che corregge le dichiarazioni del Presidente del Trincheri Gori, perché è noto che tutti gli uomini e le donne che rappresentano la Lega sanno di essere sempre a disposizione del movimento”, conclude il sindaco Guarnieri.