In gita con Amnesty per conoscere la Riviera

di Claudio Almanzi – Sabato pomeriggio, tempo permettendo, riprenderanno le passeggiate di Amnesty, organizzate in collaborazione con gli assessorati al Turismo ed alla Cultura della Città del Muretto. Il primo itinerario proposto (partenza ore 17 dal Civico Museo Ingauno, in piazza San Michele ad Albenga) è la visita guidata alla Via Iulia Augusta, nel tratto da Albenga ad Alassio. Le passeggiate estive storico- naturalistiche promosse da Amnesty International – Gruppo Italia 173, ogni anno riscuotono grande interesse tra residenti e turisti, in quanto offrono l’opportunità di fare facili escursioni alla scoperta delle bellezze naturali ed architettoniche del territorio.

Ad accompagnare i partecipanti sarà, come di consueto, il professor Bruno Schivo, studioso ed esperto di storia locale. Nel primo itinerario sarà possibile visitare i monumenti funerari di epoca imperiale lungo il tracciato della via romana. L’arrivo è prestito per le 19 e 30 a Santa Croce. Per chi proviene da Alassio si suggerisce di raggiungere Albenga con autobus di linea (fermata a 200 metri dal punto di ritrovo). L’escursione non presenta particolari difficoltà, ma è necessario l’uso di scarpe adatte a percorsi su mulattiera e sentieri. Il ritorno ad Albenga può essere effettuato con autobus di linea. Per maggiori informazioni è possibile contattare i numeri 3283066168 e 0182648142, oppure scrivere all’indirizzo di posta elettronica bruno.schivo@iol.it. Le prossime escursioni prevedono la visita a chiesette e oratori della collina di Alassio, fuori dai consueti percorsi turistici, ma non per questo meno interessanti, una sarà dedicata alla presenza degli Inglesi ad Alassio, un’ altra alla figura del grande scrittore ed artista Carlo Levi (con visita al museo a lui dedicato ed a Villa Levi, sulla collina).

“Il programma – dice Bruno Schivo- è ancora in via di definizione. Fino a settembre si potranno scegliere diversi itinerari: uno sarà senz’altro dedicato alle testimonianze della presenza degli inglesi ad Alassio. L’itinerario, in parte su sentieri e mulattiere, condurrà chi vorrà venire con noi alla ricerca di quanto è rimasto di quella presenza: le chiese e le ville, il Tennis Club, la West Gallery e la English Library. Dal 1875 alla seconda guerra mondiale Alassio, al pari di altri centri della Riviera, ospitò una assai nutrita colonia inglese”. Altro itinerario classico sarà la visita al Burgus Alaxii. “ Nei caratteristici carrugi, tra chiese e palazzi, portali di ardesia e dipinti del Seicento – aggiunge Schivo- verranno fatte rivivere storia, leggende e tradizioni di Alassio”.

Tornando invece alla passeggiata di sabato, l’ itinerario si snoderà lungo il tracciato dell’antica strada romana diretta nelle Gallie. “Il tratto tra Albenga e Alassio dell’antica Via Iulia Augusta – conclude Bruno Schivo- costituisce una delle più suggestive passeggiate della Liguria. Si partirà dal cuore di Albenga medievale per raggiungere con una breve salita la collina del “Monte”, nei pressi del “Pilone”, monumento funerario del II sec. d.C. Da qui si procederà in piano, ad una quota di circa metri 100 sul livello del mare, tra carrubi e ginestre, ruderi romani e chiese medievali, con bellissime vedute sul mare e sull’isola Gallinaria, antica sede di un potente monastero benedettino. Lungo il cammino, si potranno ammirare i resti dell’anfiteatro romano e di numerosi edifici sepolcrali di epoca imperiale”. Si tratta di un percorso che rappresenta anche un’occasione per ricostruire 2000 anni di storia di questo tratto della Liguria.

In due ore di cammino si raggiungerà il Capo di S. Croce, celebre per il suo arco in pietra che Cecil Roberts rese famoso in tutto il mondo e definì “The Portal to Paradise”. Da qui si giungerà ad Alassio. Questa serie di escursioni, poco impegnative, di soli pochi chilometri, hanno lo scopo di far conoscere le bellezze naturalistiche ed artistiche delle chiese e degli edifici storici del nostro primo entroterra per educare al rispetto di questo importante patrimonio culturale, naturale, religioso, devozionale ed artistico che rende così bella la nostra Riviera.