di Claudio Almanzi – Si è chiuso ieri sera il sipario sulla prima edizione di “Entrojazz” Festival Internazionale di Musica Jazz, che è stato un vero successo, anche tenuto conto della concomitanza con i Campionati Europei di calcio. Ad aggiudicarsi la prima edizione del prestigioso Premio Antonio Semiglia sono stati il Duo formato da Elisabetta Isola (voce) e Giampiero Lo Bello (tromba), che hanno colpito critici e pubblico soprattutto per la coraggiosa e azzeccata scelta di proporre musiche rinascimentali in chiave Modern Jazz.
“Una prima edizione- ha detto in conclusione Paolo Pagliari, uno dei due direttori artistici, l’altro era Pippo Matino- che chiude con un bilancio altamente positivo ed alla quale speriamo ne succedano molte altre ancora più belle”. Ed i giudizi positivi vengono anche da importanti addetti al settore: “Un festival di qualità – sintetizza il giornalista ed esperto musicale Adalberto Guzzinati- voluto dalla amministrazione comunale di un piccolo e coraggioso comune dell’entroterra ingauno, Villanova d’Albenga, che ha creduto nell’Associazione “Progetto Musica” e nella bontà di questo evento che è stato dedicato a colui che per primo portò il Jazz in Liguria, il s anremese Antonio Semiglia”.
Il festival Internazionale villanovese è stato reso possibile grazie al Patrocinio della Regione Liguria, della Provincia di Savona, del Comune di Villanova d’Albenga ed all’aiuto di numerose aziende e sponsor. Ad esibirsi nomi illustri come Roger Biwandu, Jorge Junior Bezerra, Javier Girotto, Claudio Romano, Stefano Di Battista, Silvia Barba, Marisa Fagnani, Silvia Infascelli, Yuri Goloubev, Paolo Pagliari, Pippo Matino, Marco Moro, Paolo Ballardini, Frank Harrison e Sergio Barletta. L’Associazione “Progetto Musica” è stata costituita nel 2011 ad opera di cinque soci promotori: Antonella Demaestri, Nadia Villa, Paolo Pagliari, Agostino Testa e Daniel Cominelli; un gruppo di amici accomunati dalla passione e amore per la musica jazz. Per una settimana il borgo medievale di Villanova d’Albenga è diventato sede di una “keremesse” jazzistica che ha richiamato centinaia di appassionati, cultori e musicisti.
Molti gli eventi collaterali ai concerti serali: dedicati a tutti gli amanti della musica jazz ai bambini, ai ragazzi ed agli allievi che hanno potuto seguire una importante Masterclass, con tutor di altissimo livello. Fra i complessi più noti che si sono esibiti: Entrojazz Trio, Jazz Cartoons, Bassvoice Project, Joe Zawinul Tribute, Eric Legnini Quartet, Hammond Trio, European Quartet e Ma.Pa Duo. Alla fine giustamente Pagliari ha fatto un lungo elenco di persone che hanno dato l’anima per la buona realizzazione dell’evento: fra questi Antonella Demaestri, Nadia Villa, Beatrice Baratto, Croce Service e tutta la famiglia Semiglia, che ha voluto essere presente all’evento con i discendenti (qualcuno è arrivato addirittura dagli Stati Uniti) del grande musicista matuziano.
@ Infingardo: quelle critiche mi sono servite eccome, e lo dico senza ironie.
Mi auguro, inoltre, che le mie esternazioni possano aver avuto la stessa utilità per i lettori ed il pubblico.
Se anche solo una persona, che l’anno scorso mi dimostrava perlomeno diffidenza, oggi mi fa i complimenti, mi ritengo più che soddisfatto.
La ringrazio, con cordialità.
GLB.
Ho assistito ad una delle serate del festival …e devo dire che il sig.LO BELLO è stato bravo!!!…Credo che il premio sia stato meritato sia per la scelta dei brani proposti sia per “l’intensità” dell’esibizione….(diamo a Cesare cio’ che è di Cesare)!!…Se le critiche dell’anno scorso rivolte a certi atteggiamenti istrionici e di manifesta suponnenza sono servite (non credo….credo sia piu’ una voglia di levarsi sassolini dalle scarpe…ma chi vive vicino alle spiagge sa che i sassolini ci sono e ci saranno sempre nei sandali) .allora accetto i ringraziamenti (adesso sono io sarcastico e benevolmente ironico)….A parte cio’ rinnovo i miei complimenti al Sig. LO BELLO per il meritato premio sperando di avere il piacere di ascoltarla ancora…( sia indulgente nella risposta….senno non comnpro piu’ i suoi CD…eheheheh)
Soprattutto (e qui parla la mia anima più istintiva, dopo la razionalità del commento precedente), ringrazio tutti quei simpaticoni che l’anno scorso, commentando il mio memoriale, hanno saputo soltanto attaccarmi con accuse gratuite e fuori luogo.
I loro commenti mi hanno fatto compiere il passo decisivo verso l’utilizzo di ogni mezzo possibile (e lecito, ovviamente) per promuovere i miei progetti in territorio ingauno, territorio nel quale c’è un gran bisogno di chiarezza, nelle faccende musicali.
Grazie a tutti, sinceramente!
GLB.
Come ho già detto ieri sera durante la premiazione, non ho vinto io, non ha vinto il progetto: ha vinto la Musica, ha vinto la Cultura.
I miei più sinceri complimenti alla Direzione Artistica e all’Organizzazione del Festival: come prima edizione, credo non potessero attendersi un risultato migliore.
Mi auguro, allo stesso tempo, che l’iniziativa cresca di anno in anno, così da avere una forte ricaduta sociale sul territorio: il viatico è decisamente buono.
GLB.