Tutti quanti voglion fare il jazz… a Laigueglia

di Alfredo Sgarlato – Come ogni estate, sperando nella clemenza di Giove pluvio, torna il Percfest-memorial Naco, festival dedicato al geniale percussionista imperiese precocemente scomparso in un incidente. Molte novità e ritorni. Gli amanti della batteria saranno entusiasti nel vedere l’incontro tra due giganti (anche fisicamente…) dello strumento, Roberto Gatto e l’imprevedibile olandese Han Bennink. Il primo maestro di precisione geometrica, da far sembrare semplici le architetture sonore più complesse; il secondo animale da palcoscenico capace di alternare l’improvvisazione più free con la canzonetta swingante.

Molti i ritorni: Sergio Cammariere, prezioso cantautore screziato di jazz e blues. Lorenzo Tucci, batterista molto originale, protagonista l’anno scorso di una delle migliori serate col suo trio “Tranety”, stavolta in duo con Luca Mannutza, ottimo pianista per me rivelazione dell’edizione 2007. Javier Girotto, altro splendido protagonista dell’edizione 2007 stavolta col Cordoba Reunion Quartet. Quindi il duo con Max Ionata, sax e il mio idolo Dado Moroni, piano, che eseguiranno Duke Ellington, un concerto che chi si perde è un vero autolesionista. Il duo Danilo Rea, piano e Flavio Boltro, tromba, alle prese con temi d’opera.

Quindi Tullio de Piscopo, un musicista che non ha bisogno di presentazione, e varie novità, come il pianista Giovanni Mazzarino, in trio con Ionata, Rosario Bonaccorso (che per i pochissimi che non lo sapessero è il fratello di Naco e il motore del festival) e Nicola Angelucci; Israel Varela, batterista e cantante messicano che fonde jazz, flamenco, samba e atmosfere mediorientali; Alvin Queen, batterista, già collaboratore di John Coltrane, Horace Silver, Oscar Peterson, Bud Shank. Oliver Lake e mi fermo qui, citando solo i più famosi, con un gruppo italiano (Ionata, Moroni, Rubino, Muresu).

E ancora il concorso dei giovani percussionisti, mostre, jam session, stage di insegnamento, iniziative per il pubblico, l’ottima cucina dei locali di Laigueglia: insomma tutti quanti voglion fare il jazz…