Il film della settimana in tv: Pauline alla spiaggia di Eric Rohmer

di Alfredo Sgarlato (“Pauline alla spiaggia” di Eric Rohmer, venerdì 15 giugno, ore 4,30 RaiMovie)I film di Rohmer sono apparentemente semplici e in realtà straordinariamente complessi. Dietro un evento banale, un uomo indeciso tra due donne, una donna in cerca d’amore, si nasconde sempre un dilemma filosofico: la necessità di scegliere, il gioco del caso e del destino, il mistero della seduzione, la scoperta dei riti adulti. Così per la forma, apparentemente realistica e invece estremamente geometrica, con un grandissimo lavoro di composizione dell’inquadratura e dialoghi che sembrano improvvisati e invece sono memori di Kierkegaard e dei libertini francesi.

In questo “Pauline alla spiaggia”(1983), durante le vacanze estive (Rohmer girava sempre d’estate, la leggenda narra che lo facesse perché non volendo far sapere ai genitori bigottissimi che faceva anche il regista non abbandonò mai il lavoro di insegnante…) una ragazzina (Amanda Langlet) incontra il primo amore mentre la bella zia (Arielle Dombasle, moglie di Bernard Henry Levi) cerca quello per la vita. I loro destini saranno simili eppure diversi, come diversa sarà la lezione che apprenderanno. “Pauline alla spiaggia” fa parte del secondo ciclo di opere rohmeriane, intitolato “Commedie e proverbi”.

Orso d’argento a Berlino, non ebbe grande successo. Eppure è uno dei suoi film migliori, leggero, delicato, anche sensuale seppur nei limiti del timido professore. Splendidamente illuminato da Nestor Almendros, forse il più bravo direttore della fotografia en plain air (anche con Truffaut, Lelouch e Malick). L’anno dopo Rohmer girò “Le notti della luna piena”, il suo capolavoro, ed anche per questo “Pauline alla spaiggia”, il suo film “più sottile e segreto”(Morando Morandini) è stato sottovalutato. Non fatelo anche voi,dovete assolutamente riscoprirlo.

* Il film della settimana in tv – rubrica Corsara di Alfredo Sgarlato