NON GIOCO PIÙ

di Guglielmo Olivero – A questo punto meglio un’amnistia. Perché alla fine dell’inchiesta che ha dimostrato quanto sia nauseante e marcio il nostro calcio rischierebbero soltanto di essere colpiti coloro che sono stati presi a rubare la marmellata. Altri, tanti altri, la farebbero franca in un sistema e in uno sport malato, dalla A alle categorie minori.  Mettevi davanti alla poltrona una domenica qualsiasi e vi accorgerete quanti episodi sospetti potrete ritrovare e ai quali in un primo momento non sapete fornire spiegazioni.

Se andate poi a vedere personalmente delle partite di qualunque campionato, soprattutto nelle ultime giornate, allora capirete quanto è bella la fiction. Basta, non gioco più e spero come me tanti altri convinti che non si assiste ad un spettacolo ma ad una commedia all’italiana. Se penso quanto nervoso mi sono fatto per delle partite, quante liti, quanti viaggi… Per cosa? Per un trucco. Un volgare trucco. Continuerò a seguire il calcio, anche per motivi di lavoro. Ma a chi mi dirà che quello a cui assisto è uno spettacolo, una partita vera consentitemi di ridergli in faccia.