Grande golf a Garlenda con la Coppa Ragno

di Claudio Almanzi – Pubblico delle grandi occasioni a Garlenda per la classica Coppa Ragno che è stata vinta dal quartetto formato da Ahmad Sultan, Ismail Sultan, Marcello Pezzoli ed Alessio Brignoli. La appassionante Pro-Am, svoltasi su 36 buche, ha visto la presenza di oltre cinquanta quartetti (per un totale di oltre duecento golfisti) provenienti da tutto il Nord Italia ed alcuni anche dall’estero.

Ecco i risultati. Coppa Ragno. Combinata: Ahmad Sultan, Ismail Sultan, Marcello Pezzoli ed Alessio Brignoli, 5 punti. Prima categoria: 1) Marco Occhetti, Cristian Gaertner, Manfredi Di Cintio e Lorenzo Minoli, 194; 2) Matteo De Pedis, Federico Ferrari, Umberto De Giovanni e Michele saltellino, 192; 3) Stefano Gramigna, Agostino Passadore, Carlo Preve ed Andrea Veglia, 187. Primo lordo: Andrea Beniamini, Piero Raimondo, Alfredo Gazzolo e Riccardo Girardi, 163. Seconda cat: 1) Ludovico, Edoardo e Tommaso Fassati e Tommaso Castiglioni, 208; 2) Fabio Marin, Guglielmo Pecori, Matteo Hertel e Pier Luigi Cella, 187; 3) Alessandro Repetto, Giorgio Cosulich, Federico Platania e Tommaso Frisoni, 186. Prime lady: Carolina Durante, Silvia Audisio, Barbara Zonchello e Veronica Pons , 176. Primi maschile: Andre Bolla, Gilberto Durante, Afro Charles Zunino e Federico Gagliolo, 186. Primi ospiti: Michele Bonomi, Lavini Pozzoli, Federico Invernizzi ed Eugenio Somaini, 186. Premio seconda giornata: Fabio Gorni, Daniela Missaglia, Andrea e Cristina Della Valle, 99. Premi speciali: Marco Occhetti ( buca 2), Mara Aletti (3), Hisham Sultan (5), Alessandra De Poli De Luigi (6), Roberto Ferraresi (7), Piero Raimondo (15), Claudia Cappellin (16), Manuela Polli (4), Michele Bonomi (8), Claudia Polli (9), Martino Polenghi (10), Bianca Passatore (11), Manfredi Di Cintio (12), Francesco Filippi (14). Puttingreen by Alessi: 1) Edoardo Bisetti, 26; 2) Albert Colombo, 26; 3) Giotto Balzarotti, 30. Torneo di pallavolo: 1) Andrea Saggio, Ugo Palumbo, Eugenio Preve e Ferraresi Roberto; 2) Stefano Colombo, Francesco Rossi, Martino Polenghi e Giotto Balzarotti.