di Guglielmo Olivero – Dai giornali del 1974: “La crisi economica, dovuta alle tensioni del conflitto medio-orientale, costringerà gli italiani a pesanti sacrifici”… Fu così in quel periodo in cui si respirava aria pulita alla domenica con le macchine costrette allo stop per il caro petrolio mentre al sabato sera si poteva andare dormire in pace, con i locali che chiudevano non dopo la mezzanotte.

Dal Tg2 del 1978: “La crici economica, causata dal difficile momento internazionale e dalla paura del terrorismo, costringerà gli italiani a pesanti sacrifici”.gGi anni di piombo e dei misteri, il sequesto Moro, il boicottaggio olimpico americano ai Giochi di Mosca. Dal Tg1 del 1985: “La grave crisi economica, legata alle tensioni internazionali, costringerà gli italiani a pesanti sacrifici”. Anni difficili fino alla Guerra del Golfo del 2001. Dal Tg3 del 2001: “La grave crisi economica, causata dall’attentato alle Torri Gemelle, costringerà gli italiani a pesanti sacrifici”. La guerra in Afghanistan, all’Iraq, i governi che si alternano nel nostro Paese.

Dai Tg a reti unificate dell’ottobre 2011: “La grave crisi econonica, legata alle tensioni del mercato, costringerà gli italiani a pesanti sacrifici”. E siamo arrivati a oggi, oggi come ieri, come l’altro ieri. Un disco rotto. Con il dubbio che se la musica non funziona è arrivato il momento di cambiare i direttori d’orchestra.

* Willypedia, rubrica Corsara di Guglielmo Olivero