PORTINAIE MODERNE

di Sandra Berriolo – Ci sono voluti anni per liberarci della portinaia, che tutto sapeva di tutti fino alla terza strada più in là. Ancora non riusciamo a debellare il fenomeno di coloro che seduti al bar scrutano tutti quelli che passano e fanno congetture sul “perché oggi sarà vestito così?” e ovviamente “come mai è sempre in giro con quella là?”. Speravamo che la modernità portasse un po’ di privacy e invece inventano Facebook e altri simili ed ecco che siamo noi stessi a dire a cani e porci se abbiamo mal di stomaco o vediamo la vita in rosa. Le notizie su di noi si diffondono alla velocità del cyberspazio.

Non contenti di ciò, cosa abbiamo inventato? Una applicazione per cellulari che percepisce se siamo depressi e allerta i conoscenti. In pratica valuta la nostra attività fisica e sociale e gli hobby e decide se mandare un sms a parenti e amici chiedendo aiuto. Ma siamo pazzi? Fine delle nostre pigre giornate spalmati sul divano, dopo aver detto a tutti che andremo a trovare la zia in Piemonte, quindi non telefonate che non ci siamo. Stop alle sane giornate in pigiama coi capelli arruffati a mangiare pizza surgelata davanti alla tv, nascosti a coloro cui avevamo rifiutato un cinema con la scusa che saremmo stati a una gita col Cai alla Madonna della Guardia. Beata mia nonna che era sempre irragiungibile, poiché viveva in una casa lontana dalle altre, senza telefono e Gps.

* La Nonna del Corsaro Nero: la rubrica Corsara di Sandra Berriolo