Oscar, non ha vinto la nostalgia

di Alfredo Sgarlato – In molte recensioni la chiave di lettura scelta per commentare i premi Oscar 2012 è stata una presunta vittoria della nostalgia. Così sono stati commentati i cinque premi principali andati a “The Artist” di Michel Hazanavicius, i cinque premi tecnici a “Hugo Cabret” di Martin Scorsese, il premio per la migliore sceneggiatura originale a “Midnight in Paris” di Woody Allen.

Si è voluto anche leggere in questi premi un omaggio al cinema delle origini contro il trionfo degli effetti speciali: “The Artist” come saprete tutti è un film muto e in bianco e nero, come pure il film di Scorsese è un omaggio al cinema delle origini. Errore: “Hugo”, film in 3D, è un omaggio a George Melies, l’inventore degli effetti speciali e il film francese, oggi che parlato e colore sono la norma, è da considerare un continuo effetto speciale. Il discorso della nostalgia cade a vuoto col film di Woody Allen il cui messaggio è fondamentalmente l’opposto: non possiamo fare a meno di essere nostalgici ma questo è un non saper vivere il presente (tema molto alleniano).

A mio avviso la chiave di lettura degli Oscar va vista invece nel trionfo della fantasia e dell’anti-realismo: Melies è l’inventore del cinema fantastico e non c’è nulla di meno realistico di un film in bianco e nero. Il rifiuto non è tanto del presente in quanto tale ma dei suoi aspetti peggiori: brutta televisione, crisi dell’arte, provocatori spacciati par artisti, mancanza di creatività. Questo per quanto riguarda il mondo dell’arte e dello spettacolo, poiché la realtà quotidiana ci offre problemi ben più gravi.

Potrebbe allora non essere un caso l’insuccesso in Italia di “The Iron Lady”, che ha regalato a Meryl Streep la terza statuetta: è la biografia di un personaggio sgradevole quale fu Margaret Thatcher, l’ideologa della decadenza morale e culturale che stiamo vivendo. E poi se proprio l’Academy avesse voluto premiare la nostalgia e gli ultimi anni prima della perdita dell’innocenza avrebbe premiato lo straordinario “Super 8” di J.J. Abrams…

* il trend dei desideri: la rubrica Corsara di Alfredo Sgarlato