di Guglielmo Olivero – Il Savona è fallito, ufficialmente, questa mattina, in un’asta andata deserta. Unici presenti i tifosi, quelli che non si arrendono mai, che vorrebbero veder ancora la loro squadra protagonista. Alla fine, sono sempre loro a pagare e pronti, un domani, ad affidare il loro sostegno ad un nuovo Messia. Nel ponente, soprattutto ad Albenga, certe storie sono famigliari. Quanti si sono fatti vivi negli ultimi anni per poi sparire? Quante cordate hanno annnciato il loro interesse per poi allontanarsi al primo debito che si presentava?
Il declino dell’Albenga è stato così inesorabile e soltanto i veri appassionati si sono ricuciti le maniche tentando di salvare il salvabile. Ma, si sa, anche nelle categorie minori i costi lievitano come la torta di nonna Pina. Mancano gli sponsor, manca una strategia per salvare i campionati regionali, mancano le teste pensanti. Qui, dallo sport di Albenga Corsara, speriamo di cogliere importanti suggerimenti dagli appassionati. Ma intanto oggi il Savona è fallito. Qualcuno, a livello di rivalità, può essere contento. Ma deve ricordarsi che la campana, con questo clima, prima o poi suonerà per tutti.