di Sandra Berriolo – Ci siamo! È tornata la festa più opportunista dell’anno. Meno male, temevo che per via dei tagli ce l’avessero tolta. E allora: via col romanticismo taroccato! Riassumiamo. Quello che cerchiamo per San Valentino, in genere è ciò che gli altri giorni dell’anno schifiamo. Un posto tranquillo e un po’ appartato? Ci sarebbero i paesini spersi nella neve in Abruzzo. Là regna il silenzio, si sentono solo i fruscii della natura e nessuno ti rompe le palle per giorni.
Un localino d’atmosfera col camino acceso? Ovvero quello che non ti auguri per tutto l’inverno paventando la rottura del riscaldamento centralizzato. Una cena a lume di candela? Quella che ti manderebbe su tutte le furie proprio la sera in cui hai acceso il forno elettrico per fare le lasagne e godertele davanti alla finale di Champions League alla tv. Due cuori e una capanna? Se continua così la capanna sarà la magione più ambita dai fidanzati: per i cuori, speriamo siano forti.
* La Nonna del Corsaro Nero: la rubrica Corsara di Sandra Berriolo