BASSA VELOCITA’

Sono un pendolare che, come tanti, avrebbe un libro da scrivere sui disagi provocati dalle ferrovie. Eppure, a costo di sembrare nostalgico o conservatore, mi auguro che i nostri treni regionali o interregionali, sui quali sale la clientela che lavora o studia, non siano mai messi in secondo piano da quegli inutili convogli ad alta velocità, che viaggiano con rapidità  smisurata per fermare in due stazioni. A chi servono se non ai vip simili convogli? Non credo che i pendolari, in un prossimo futuro, siano contenti nel vedersi bloccati in una stazione aspettando questi <mostri>, che avranno la precedenza. Treni da vip o per vip voluti soprattutto da chi non divertendosi più con le auto o con le scarpe desidera creare altri bei buchi nel nostro bilancio. Del resto la storia della Val di Susa insegna: da anni, in quel cantiere si lavora per completare una galleria che, ci dicono i soloni dei tg, avrà una grande rilevanza sul piano economico. Sarà ma creare tutti questi problemi agli abitanti di una valle soltanto per trasportare più velocemente un paio di mozzarelle o qualche pomodoro oltre frontiera sembra quanto meno esagerato.

Guglielmo Olivero