[fp] – Possibili infiltrazioni della ‘ndrangheta nell’albenganese nel caso in cui a Campochiesa venisse realizzata la discarica di inerti in località Morteo. A sostenerlo è la Casa della legalità. «La sindaco di Albenga Rosy Guarnieri – dichiara l’associazione – si è sempre vantata dell’impegno per la legalità. Si era anche spinta a provvedere rispetto a quella pesante situazione di EcoAlbenga, è stata minacciata, è stata messa sotto protezione: ed ora che cosa fa? Vuole dare il via libera alla discarica dei Fazzari-Gullace a Campochiesa?».

«A parte l’incompatibilità di una discarica in quel sito con la presenza di un SIC (sito di interesse comunitario) e soprattutto non conforme alle previsioni del progetto del nuovo PUC (costato tanto al Comune), ha avuto un vuoto di memoria su chi siano i soggetti promotori del progetto? I Fazzari- Gullace, la SA.MO.TER. SRL? Provi a chiedere al Ministro dell’Interno, Roberto Maroni, con cui ha firmato anche il patto per la sicurezza» prosegue la Casa della Legalità che annuncia di aver pubblicato sul suo sito (http://www.casadellalegalita.org) un dossier dal titolo “Albenga – La giunta Guarnieri vuole la discarica dei Fazzari-Gullace. Cosa ne pensera’ Maroni?” che fornisce «una ricostruzione di fatti ed atti sui Fazzari-Gullace e gli elementi chiave per capire che quel progetto di discarica non è sostenibile».

La Casa della Legalità oggi ha anche inoltrato «una comunicazione urgente al Prefetto di Savona ed al Ministro dell’Interno in merito a questi fatti richiamando le già trasmesse richieste di provvedimenti a carico delle imprese facenti capo alle cosche ‘ndranghetiste attive nel savonese».