Premio Pozzo Garitta 2011 a Sandro Lorenzini e Enrico Boggi

[fp] – Sabato 8 ottobre alle ore 17,30 verrà assegnato il Premio Pozzo Garitta 2010, giunto quest’anno alla sesta edizione. Il prestigioso premio organizzato dal Comitato di Rigore Artistico di Albisola-Savona presieduto da Tullio Mazzotti è stato assegnato a due personaggi di assoluto rilievo nel panorama culturale del territorio: Sandro Lorenzini – maestro della arte contemporanea e ceramista – e Enrico Boggi, mecenate e albergatore albisolse.

«Sandro Lorenzini è protagonista da molti anni nel mondo dell’arte con la sua opera espressiva condotta principalmente attraverso la materia ceramica. Questo premio gli viene conferito per la sua attività apprezzata a livello nazionale ed internazionale, dove continua a portare insieme alle sue emozioni e alla sua arte anche i valori di un territorio ricco di storia, riconoscendo alla ceramica di Albisola e di Savona l’alto respiro di oltre 5 secoli di produzione e di esperienze che si tramandano nei laboratori ceramici di generazione in generazione. Nelle facoltà universitarie negli Stati Uniti, al pari che nei luoghi di millenaria produzione come Cina e Giappone, Lorenzini è stato invitato ed insignito di premi e riconoscimenti che oggi lo pongono nel ristretto novero dei migliori protagonisti sulla scena internazionale. Questo non gli ha impedito di portare, con orgoglio, il nome di questa terra in tutto il mondo, sottolineando sempre, ed ovunque, le proprie origini artistiche. Noi del Comitat o gli riconosciamo questo merito, apprezzandone le qualità artistiche ed umane, il rigore etico e la creatività, grati al Maestro Sandro Lorenzini per donarci ogni giorno la magia della ceramica, e per condividere insieme il rispetto e l’amore per la nostra storia».

«Enrico Boggi è una moderna figura di mecenate. Il suo mecenatismo nasce da una sincera passione per l’arte, suscitata dalla frequentazione di artisti già dall’infanzia. passione é via via aumentata e, di pari passo, sono aumentate la disponibilità e la generosità verso gli artisti, numerosi ed importanti, che nel tempo ha ospitato e sostenuto., perciò, ha rivestito e tuttora riveste un importante ruolo culturale per il territorio albisolese. ciò Enrico Boggi ha fatto con semplicità e silenziosamente. È quindi giusto, che in Pozzo Garitta luogo deputato all’arte, gli sia reso pubblico riconoscimento».

Come è noto il Premio è stato ideato e creato dal Comitato di Rigore Artistico per valorizzare l’arte e il mondo della ceramica albisolese, e viene affidato ogni anno a due protagonisti di assoluto rilievo di due differenti categorie: un artista, e un operatore culturale nel campo dell’arte, per i quali è stata preponderante la volontà e capacità di promuovere a livello nazionale e internazionale il territorio, l’arte e il patrimonio culturale albisolese, che vanta una tradizione importante sia per la storia plurisecolare nella ceramica che per il ruolo avuto nell’arte contemporanea.

L’appuntamento è per Sabato 8 ottobre 2011 alle ore 17,30, alla presenza delle Autorità, dei premiati e dei membri dell’Associazione, nella antica piazzetta medievale di Pozzo Garitta ad Albisola, dove al nr.11 è presente la Sede del Comitato, composto dai soci fondatori Roberto Giannotti, Claudio Manfredi, Tullio Mazzotti, Giovanni Tinti, e dai soci aggiunti Giovanni Massolo, Enrica Noc eto, Aldo Pagliaro, Mino Puppo, Lorenza Rossi, Michela Savaia, Roberto Scarpone, Milena Scotto, Laura Macchia, Franco Bruzzone, Gianni Picazzo, Larissa Covelli. Ai premiati verrà consegnato il Premio Pozzo Garitta 2011, consistente in un prestigioso trofeo ceramico ispirato alla piazzetta e realizzato da Tullio Mazzotti presso la Casa Fabbrica Museo G.Mazzotti 1903, in due soli esemplari che verranno consegnati nella premiazione.

«Ricordiamo che il premio, totalmente indipendente, viene assegnato con votazione dei singoli soci appartenenti al Comitato di Rigore Artistico di Albisola-Savona, dietro attenta e lunga valutazione delle candidature, effettuate sempre all’interno dell’Associazione».

Albo d’Oro Premio Pozzo Garitta

2006 Sergio Dangelo , Pierluigi Maida

2007 Adriano Leverone, Matteo Poggi

2008 Giorgio Moiso, Angelo Carossino

2009 Gianni Celano Giannici, Eliana Mattiauda

2010 Carlos Carlè, Ferdinando Molteni

Nasce a Savona il 20 aprile 1948 e terminati gli studi in scenografia all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, Sandro Lorenzini opera fino al 1975 come scenografo nell’ambito teatrale milanese. Dopo questa data lo scultore sceglie come suo principale mezzo espressivo la ceramica, riconoscendo a questo materiale caratteristiche di duttilità ed espressività ideali. Nel 1984 su invito di Peter Voulkos, si reca negli Stati Uniti per lavorare ad un progetto relativo alla scultura ceramica presso la Berkeley University. Successivamente svolge un’analoga attività presso la California State University, San José. Dal 1986 sperimenta l’installazione di grandi opere di scultura ceramica in spazi architettonici e storici di forte connotazione, lavorando su specifiche impostazioni tematiche (1986 “Percorsi” Savona-Italia, 1991 “La Casa di Asterione” Padova-Italia, 1996 “La Casa del Re” Caserta-Italia, 1999 “Tra il Disperato e il Sublime” Faenza-Italia, 2000 “Lo Spazio Ritrovato” Roccavignale-Italia, 2007 “Concreta: La stanza delle stanze” Certaldo-Italia).

Intensa è la sua attività espositiva dagli anni ’80, dapprima in Italia, successivamente negli USA, in Europa (Francia, Germania, Spagna), Asia (Cina, Giappone) e Medio Oriente (Egitto, Emirati Arabi Uniti). Partecipa ad innumerevoli mostre personali, collettive e rassegne; esegue prestigiose commissioni in tutto il mondo, spaziando fra vari materiali oltre alla ceramica, come il legno, il vetro, l’acciaio, la pietra, il bronzo.

Si aggiudica numerosi premi e riconoscimenti in competizioni internazionali (“Biennale De Ceramique” Vallauris-Francia, “International Ceramic Competition” Mino-Giappone, “Mostra Internazionale della Ceramica” S.Stefano di Camastra-Italia, “Concorso Faenza” Italia, “Biennale for Ceramics” Cairo-Egitto).

È responsabile dell’ideazione e della direzione artistica di importanti progetti espositivi che coinvolgono istituzioni pubbliche ed artisti internazionali.

Dall’inizio degli anni Novanta suoi importanti lavori vengono acquisiti da prestigiosi musei in tutto il mondo, primo fra tutti il Museo Internazionale della Ceramica di Faenza, poi il museo del Palazzo Reale di Caserta, il Museo della Ceramica di S. Stefano di Camastra, la Casa-Museo Mazzotti di Albisola, quelli di Mino, Shigaraki, Toki, Seto e Gifu in Giappone, l’Italian-American Museum di San Francisco e la Anderson Ranch Foundation di Aspen, negli USA, oltre al Ceramic Museum del Cairo, in Egitto.

Più recentemente la sua attività di sperimentazione artistica e didattica lo vede al lavoro per lunghi periodi presso centri di eccellenza, come il Ceramic Cultural Park di Shigaraki, l’Anderson Ranch (Colorado).

Enrico Boggi nasce ad Albissola Marina nel 1939, consegue il diploma di ragioneria e si iscrive all’università ma interrompe gli studi per fare l’albergatore. Cresce nell’ambiente alberghiero prima col ristorante Italia, poi con l’Hotel Corallo.1963 gestisce l’Hotel Villa Chiara e nel 1994 costruisce l’attuale Hotel Garden che amplierà nel 2005 con il residence. tutto con l’aiuto della moglie Luccia e delle figlie Paola e Roberta. Lui è la VI generazione dedicata alla ristorazione.e appassionato di sport è stato per molti anni consigliere dirigente del Savona Calcio e della Rari Nantes di pallanuoto.

Ha coltivato la passione dell’arte fin da bambino quando nel ristorante Italia di famiglia ha conosciuto Lucio Fontana e Wifredo Lam, abituali frequentatori. Nella sua lunga attività alberghiera ha ospitato all’hotel Villa Chiara a partire dal ’64 artisti di gran fama come Gianni Dova, Mimmo Rotella, Emnrico Baj, Luigi Veronesi, Sergio Dangelo, Agenore Fabbri, e artisti amici come Edoardo Franceschini e Ignazio Moncada. In seguito all’Hotel Garden, grazie alla sua apertura nei confronti della cultura e alla nota disponibilità verso le esigenze degli artisti, sono arrivati pittori e scultori di fama internazionale come Bengt Lindstrom, Julio Le Parc, Mario Merz, Aldo Mondino, Serge Vandercam, Alfredo Sosabravo, Gianni Arde.

Tra i frequentatori abituali anche amici come Aurelio Caminati, Eliseo Salino, Giorgio Moiso, Bruno Locci, Carlos Carlè, Giovanni Tinti, Gianni Celano Giannici, Milena Milani, Michela Savaia, Bruno Ceccobelli, Gian Piero Reverberi, Vanni Viviani e Francesco Petrollo. Enrico Boggi continua a sostenere, promuovere e agevolare tutti gli artisti che si avvicinano al panorama artistico e culturale albissolese.