Albenga: diocesi ingauna attiva nel restauro di chiese e beni storici del ponente

di Claudio Almanzi – Sono stati programmati, o sono già iniziati nella diocesi di Albenga- Imperia, guidata da monsignor Mario Oliveri, numerosi restauri e interventi per la conservazione ed il recupero di edifici religiosi e di opere d’arte ed altri ancora sono in via di ultimazione. Ad Albenga, nella parrocchia di San Michele Arcangelo, proseguono i lavori per la realizzazione del nuovo polo scolastico ed educativo diocesano (Centro Scolastico Redemptoris Mater) e delle nuove opere parrocchiali. Tale progetto porterà alla realizzazione di un centro educativo che offrirà l’opportunità, ai genitori che lo desidereranno, di poter iscrivere i propri figli, nella stessa struttura educativa, dalla scuola dell’infanzia fino alla soglia dell’Università.

A Bastia d’Albenga prosegue la raccolta fondi per il restauro del campanile della chiesa parrocchiale della Santissima Annunziata.

A Loano continuano gli interventi per il restauro ed il risanamento conservativo di uno dei complessi religiosi ed architettonici tra i più belli della Provincia di Savona, il Convento di Monte Carmelo. I lavori, che sono guidati dall’architetto Giovanni Grossi Bianchi e sostenuti dalla Provincia ligure dell’Ordine dei Carmelitani Scalzi, riguardano in particolare il chiostro, la facciata e la chiesa.

A Ranzo proseguono intanto i restauri della facciata e del campanile della Chiesa parrocchiale di San Donato d’Arezzo, guidati dall’architetto Bartolomeo Papone. A progettare gli interventi, voluti dalla parrocchia di N S Assunta e San Donato, è stato l’architetto intemelio Marisa Zilli.

A Stellanello, nel borgo di san Damiano, è iniziata intanto la raccolta fondi per il restauro della chiesa, dell’Oratorio e della canonica, mentre sono stati ricollocati, nel Santuario dei Santissimi Cosma e Damiano, due preziosi arcangeli lignei, di scuola maraglianesca, che sono stati recuperati dal Nucleo operativo per la tutela del patrimonio dei Carabinieri. I due angeli, che erano stati rubati alcuni anni or sono dalla chiesa, insieme ad altre opere ed oggetti preziosi, sono stati ritrovati a Firenze e riportati nel loro santuario d’origine.

A Garlenda nel frattempo un gruppo di fedeli ha dato vita ad una raccolta fondi per il recupero ed il restauro del vecchio Oratorio della Natività, prospiciente la parrocchiale, proprio al di là della strada provinciale. Ad Arnasco, in località Arveglio, è stato ultimato il restauro della chiesa campestre di San Dalmazzo, mentre si stanno raccogliendo fondi per poter provvedere alla conservazione di una pieve ed una chiesetta, entrambe di epoca settecentesca e situate nel territorio al confine fra i comuni di Arnasco e Vendone.

A Pieve di Teco continuano i lavori di nella chiesa di San Giovanni Battista. Gli interventi di restauro della Collegiata di San Giovanni

(che ospita quadri di valore di Gregorio De Ferrari, Giulio Benso e preziose sculture del Maragliano e del Parodi) sono finalizzati alla conservazione delle opere artistiche e scultoree, obiettivo raggiungibile solo se prima verrà garantita la copertura dell’edificio, che presentava varie infiltrazioni. Ad Andora infine sono in programma i lavori di restauro interno ed esterno della splendida chiesetta della Santissima Trinità nella frazione di Rollo, con fondi messi a disposizione dalla Cei (Conferenza Episcopale Italiana).

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