di Fabrizio Pinna e Mary Caridi – La notizia della candidatura di Savona a ospitare il Piatto blu di Albenga è arrivata questa mattina nel mezzo di una conferenza stampa fiume sullo stato di salute della maggioranza. A caldo, laconici i commenti del sindaco Rosy Guarnieri e del consigliere con delega alla Cultura Bruno Robello De Filippis, i quali hanno ribadito ancora una volta l’impegno dell’amministrazione a mantenere il celebre e prezioso manufatto antico in città.

Proprietà dello Stato, le sorti del Piatto blu come si sa rimangono legate al progetto di trasformazione della mostra “Le Magiche trasparenze” – attualmente allestita a Palazzo Oddo – in un vero e proprio museo permanente, nel rispetto delle normative nazionali. Dopo le sollecitazioni di numerose associazioni (Fieui di caruggi, Veggia Arbenga, Fischia il vento, Tra le torri, Centro Pannunzio e altre) e la temporanea proroga di un anno dell’esposizione ottenuta nel 2010, l’iter è tuttavia proceduto molto a rilento e oggi – con la scadenza alle porte – ancora si attende la soluzione definitiva.

È questa una delle ragioni che ha portato negli ultimi giorni alla “bocciatura” e “sfiducia” sostanziale dell’attuale CdA di Palazzo Oddo, sul quale il sindaco Guarnieri ha espresso un netto “giudizio negativo”: gli obiettivi prioritari non perseguiti e da raggiungere “restano quelli della trasformazione della mostra in museo permanente, della trasformazione della Srl in Fondazione e del proseguimento della pratica per far entrare il Battistero o il Piatto blu tra i patrimoni riconosciuti dall’Unesco”; in tempi brevi – ha dichiarato il sindaco – l’attuale presidente Alessandro Chirivì e il direttore artistico Isabella Vasile saranno sostituiti; per il terzo componente, Paolo Torrengo, invece “dipenderà dalla sua scelta” .

“Il consigliere Bruno de Filippis – ha puntualizzato il Sindaco Guarnieri – ha avuto dalla maggioranza l’incarico di curare con particolare attenzione il percorso per giungere a una definitiva assegnazione del Piatto blu; non vogliamo sbagliare su niente, a novembre scade l’autorizzazione. Abbiamo avuto vari incontri con la Sovrintendenza ci è stata data un’indicazione per arrivare entro novembre con un progetto per trasformare la mostra Magiche Trasparenze da temporanea in Museo permanente. Il progetto deve essere fatto dalla Palazzo Oddo”.

“Entrando sulla polemica che si è aperta sul consiglio di Palazzo Oddo – ha poi aggiunto – quello che ho letto è tutto falso. Non è vero  che De Filippis abbia chiesto di sostituire il c.d.a , che ci sia stata una discussione e che tutti, compreso me abbiano detto di no, ma all’unanimità si è deciso di intervenire per migliorare il consiglio della Palazzo Oddo. Avete trovato sulle pagine dei giornali i nomi di 2 persone che noi non avevamo ancora contattato [Ndr: Ballabio e Delfino] e giornalisticamente ce li avete bruciati. La proposta del consigliere De Filippis e i nomi da lui fatti è stata approvata da tutta la maggioranza”.

Nei prossimi giorni avverranno dunque gli incontri per accertare l’effettiva disponibilità degli interessati a subentrare nel CdA della Palazzo Oddo; il sindaco Guarnieri non ha voluto sbilanciarsi in date precise, ma ha assicurato che le nuove nomine avverranno al più presto, in tempi brevi. Ancora nessuna indiscrezione al momento nel caso in cui Gianni Ballabio e Gerry Delfino dovessero rifiutare l’incarico.