di Claudio Almanzi – Sono stati centinaia, malgrado il maltempo, a partecipare alla tradizionale Sagra del Cinghiale a Stellanello, dove in una giornata di festa si sono potuti degustare i piatti tipici della cucina ligure e dell’entroterra. La manifestazione della frazione San Damiano, giunta alla XXXVIesima edizione, si è svolta, come di consueto, nella struttura accanto al Santuario dei Santissimi Cosma e Damiano.

Molte persone sono giunte fino a Stellanello appositamente per poter vedere i primi lavori compiuti nella chiesa cinquecentesca per il restauro resosi necessario per il passare del tempo ed il vandalismo dei ladri che alcuni anni or sono si erano introdotti nell’edificio religioso ed avevano compito danneggiamenti ed asportato quadri, lampadari, statue lignee, crocefissi ed altri oggetti di valore: “Avevano portato via- ci ha detto Vittorio Rossi, uno degli organizzatori della bella sagra e presidente della locale Pro Loco- anche due preziose balaustre di marmo pregiato, che sono state riprodotte secondo le indicazioni degli originali e ricollocate davanti all’altare. Ora con la sagra e con una raccolta fondi che abbiamo aperto proprio per questo, stiamo cercando di sostenere i lavori ed i restauri e riportare la nostra bella chiesa all’antico splendore”.

Altro motivo che ha spinto tante persone a salire fino a San Damiano questa domenica è stata la ricollocazione dei due preziosi arcangeli lignei, di scuola maraglianesca, che sono stati recuperati dal Nucleo operativo per la tutela del patrimonio dei Carabinieri. I due angeli, che facevano parte della refurtiva, sono stati ritrovati a Firenze e riportati nel loro santuario d’origine. La sagra del Cinghiale e la Festa patronale di san Gregorio Martire, svoltasi il giorno precedente, hanno portato a Stellanello, nel fine settimana, alcune migliaia di persone.