Albenga, Polo Scolastico: Comune e Provincia in cerca di un compromesso

di Fabrizio Pinna – Albenga avrà infine il suo Polo Scolastico? Dall’avvelenata e caotica polemica a tiri incrociati di questi ultimi giorni fatta soprattutto di scambi di infuocati anatemi tra gli esponenti locali di Pdl e Lega Nord, segnali contraddittori del lungo braccio di ferro giocato dietro le quinte di una realtà provinciale notoriamente frazionata, in cui – a poche decine di chilometri l’uno dall’altro – contrastanti interessi di sviluppo territoriale entrano spesso in frontale rotta di collisione.

Messa di nuovo la sordina alla questione sanità che vede gli ospedali di Albenga e Pietra l’un contro l’altro armato e alle intricate diatribe interne ai partiti (defilato e silenzioso su tutta la querelle Silvano Montaldo, assessore provinciale al Bilancio ma anche commissario della sezione di Albenga del Pdl…), sul Polo Scolastico si è invece riaperta la partita con la Provincia, ente competente per l’edilizia scolastica, chiamata anche in questo caso a mediare. Il presidente Angelo Vaccarezza in Consiglio provinciale ha ieri confermato ancora una volta, insieme ai capogruppo del centro destra Santiago Vacca (Pdl) e Paolo Ripamonti (Lega Nord), che il Polo Scolastico “rappresenta un importante obiettivo non soltanto per Albenga, ma per l’intero comprensorio ponentino”.

Ma nel concreto, nulla ancora è stato deciso se non una probabile ripresa, a breve, del tavolo di confronto tra l’amministrazione ingauna e la Provincia, congelato negli scorsi mesi per evidente incapacità di trovare una soluzione al reperimento dei fondi necessari: “la discussione di questi giorni” hanno ripetuto Vaccarezza e gli esponenti provinciali del centrodestra, “è limitata non alla volontà politica sulla realizzazione dell’intervento, ma bensì sulla sua sostenibilità progettuale ed economica”.

In buona sostanza, insomma, l’unica certezza al momento rimane quella dell’archiviazione definitiva del precedente progetto (stimato del costo di 40/50 milioni di euro), espressa in questi giorni anche dal sindaco di Albenga Rosy Guarnieri, la quale chiedendo alla Provincia di siglare in tempi stretti “un accordo di programma che preveda la tempistica di realizzazione del Polo Scolastico e la sua copertura finanziaria” ha comunque concesso il “totale abbandono del progetto derivante dal concorso di idee, troppo costoso e incompatibile con quanto previsto dalla Regione Liguria nell’Aprile 2011 con un provvedimento urbanistico di destinazione d’uso dell’ex caserma, che indica soluzioni totalmente diverse”.

Dopo l’ennesimo stop and go registrato in questi anni dalle cronache locali, se l’obiettivo rimane quello di un Polo Scolastico – assicurano tutti – che garantisca ad Albenga gli spazi necessari ai vari istituti superiori (Itis, Agrario, Licei,…) si lavorerà, dunque, nei prossimi mesi a una soluzione dai costi più ridotti.