Savona: folla ai funerali di Nanni De Marco

di Claudio Almanzi – C’era una grande folla commossa alle esequie del decano dei giornalisti sportivi della nostra provincia Nanni De Marco. La cerimonia si è svolta nella chiesa di Sant’Ambrogio a Legino. De Marco, che aveva 77 anni, è sempre stato spinto da due forti passioni: l’amore per la Resistenza (era figlio del partigiano Gino) e quello per lo sport. Prima come agonista: è stato il primo vincitore del Giro della Provincia di Savona per dilettanti di ciclismo, poi come arbitro di calcio e come giornalista. Al “Secolo XIX” ha lavorato per oltre trent’anni per poi passare a “La Stampa”, con la quale attualmente collaborava ancora.

De Marco ha seguito per oltre 50 anni le imprese di squadre, atleti e società dell’intera provincia ed è stato promotore ed inventore di famose manifestazione ed eventi, come “Lo Sportivo Savonese dell’Anno“, “Savona Gol”, “Il Kaimano gol” “Il pallone d’acciaio”, “Le Olimpiadi savonesi” ed il Santuario degli Sportivi alla Madonna del Monte, dove ha contribuito alla collocazione di oltre 200 piastrelle di grandi sportivi, società ed eventi legati alla storia dello sport comprensoriale. E’ stato anche autore di numerosi volumi di rilievo di storia locale come: “Centoventicinque  anni di fondazione della fratellanza ginnastica savonese”, “La spedizione di Magellano e Leonardo Pancaldo savonese”, “Storia dello sport savonese dal 1861 un filo interrotto al 2002”, “Storia del Savona Fbc (1907 – 1992), “Cento savonesi raccontano le case chiuse”, “Storia del Vado Fbc 1913”. A dare l’ultimo saluto a questo grande protagonista del giornalismo e della vita culturale e sportiva dell’intera provincia c’erano, fra gli altri, anche il sindaco di Savona Federico Berruti, il presidente del consiglio comunale Marco Pozzo, il presidente del Coni provinciale, Lelio Speranza, dirigenti, atleti, sportivi, amici e giornalisti. La nostra redazione partecipa con commozione, al dolore della famiglia e della moglie Franca, per la scomparsa del nostro grande amico e caro collega.