Sanzioni e taglio dei finanziamenti a Trenitalia a causa dei disservizi che si sono verificati negli ultimi giorni sulla linea ferroviaria Genova – Ovada – Acqui Terme. Lo ha deciso l’assessore regionale ai trasporti, Enrico Vesco a seguito dei “pesanti disagi subiti dai pendolari della linea ferroviaria Genova – Ovada – Acqui Terme per la soppressione di convogli e l’assoluta mancanza di informazioni nelle stazioni”.
“È fuor di dubbio – scrive l’assessore Vesco al responsabile della Divisione Passeggeri regionale di Trenitalia, Marco Pagani – che gli eventi meteorologici avversi del tutto eccezionali degli ultimi giorni e l’orografia del territorio non hanno aiutato la circolazione dei treni, ma i passeggeri sono stati lasciati per ore in balia di loro stessi senza dare alcun avviso utile in merito alla possibilità di viaggio e di eventuali programmazioni alternative”. A questo si devono aggiungere le “continue soppressioni e ritardi dei servizi ferroviari maggiormente utilizzati dai pendolari in particolare dei treni R6150, R6155 e R6157 riguardanti la linea Genova Ovada Acqui Terme”.
Accanto dunque alla richiesta presentata dall’assessore a Trenitalia di una “regolarizzazione della marcia dei treni utilizzati da studenti e lavoratori e al recupero di un livello minimo di qualità dei servizi di trasporto”, Vesco comunica che tali disservizi saranno tradotti in sanzioni come prevede peraltro lo stesso contratto di servizio siglato per gli anni 2009-2014. “Non essendo stato garantito all’utenza – aggiunge Vesco –un adeguato servizio sostitutivo e non essendo stata data alla clientela un’adeguata informazione le mancate effettuazioni dei servizi saranno computate tra quelle non rese”.