Rodari e Luzzati: i segni della fantasia

Si è conclusa lo scorso 30 settembre la mostra “Rodari e Luzzati: i segni della fantasia”, allestita a Palazzo Elena Pietracaprina, dal Museo Luzzati ® di Genova.

La mostra è stata l’occasione per ammirare il frutto della collaborazione dei due grandi artisti: oltre cento fra bozzetti e disegni originali, manifesti, video di spettacoli teatrali ed altro materiale inedito prodotto a partire dagli anni ’60.

Il percorso espositivo ci ha svelato questo fruttuoso dialogo tra Rodari e Lele Luzzati, sostenuto dalla comune passione per il mondo magico della narrazione e dell’invenzione per l’infanzia, dall’illustrazione al teatro, dal cartone animato al manifesto e al cinema.

Inaugurata l’11 agosto scorso dall’Assessore alla Cultura della Regione Liguria Angelo Berlangieri e dall’Assessore provinciale alla Cultura Livio Bracco, la mostra ha catalizzato l’attenzione di migliaia di persone, che hanno dimostrato di apprezzare un’iniziativa in grado di coniugare arte e cultura.

Moltissimi i visitatori, alcuni dei quali giunti appositamente, anche da fuori provincia e regione. La mostra ha avuto, infatti, un’importante eco anche sulla stampa nazionale, oltre che su decine di siti web.

Gli alunni delle Scuole Elementari del Sistema Bibliotecario hanno inoltre potuto partecipare gratuitamente ai laboratori appositamente allestiti dal Museo Luzzati ®: oltre centocinquanta ragazzi, partendo dalla visita guidata alla mostra e dall’osservazione delle immagini ed illustrazioni di Emanuele Luzzati, hanno ricreato illustrazioni ed elaborati personali, attraverso la sperimentazione delle tecniche del frottage, collage e strappo.

L’esposizione è stato il secondo momento di un anno dedicato a Gianni Rodari, celebrato in occasione del trentennale della morte del grande pedagogista e scrittore per ragazzi, conosciuto e tradotto in tutto il mondo.

Lo scorso 18 maggio, infatti, con il sostegno dell’Associazione A.I.B. (Associazione Italiana Biblioteche) Sezione Liguria e del Museo Luzzati ® di Genova, è stata organizzata a Borghetto una giornata di studio dedicata proprio a quest’amatissimo Scrittore e ad Emanuele Luzzati, che di Rodari ha illustrato alcune opere famosissime, tra le quali: Castello di carte, Filastrocche lunghe e corte, Atalanta, Il libro dei perché, Filastrocche da cantare, Fiabe lunghe un sorriso.

La giornata di studio è stata uno dei momenti principali delle celebrazioni rodariane, con eco a livello nazionale ed internazionale.

Grazie a queste due iniziative e agli sforzi prodotti negli ultimi anni per il sostegno e la promozione della lettura, con particolare riferimento alla produzione di Autori per l’infanzia, il Comune di Borghetto S. Spirito ha intrapreso un percorso per diventare un punto di riferimento in questo ambito nel panorama nazionale.

L’idea lanciata in occasione dell’inaugurazione della mostra dall’Assessore regionale Angelo Berlangieri, di costituire un tavolo per la realizzazione di un progetto che riesca ad avvicinare alcune realtà della nostra regione (ad esempio Sestri Levante, Rapallo, Borghetto S. Spirito e la Val Varatella), particolarmente attive nella realizzazione di iniziative legate al mondo della letteratura per l’infanzia e per i ragazzi, per la realizzazione di una “Liguria delle favole”, viene pertanto avvallata dal Comune di Borghetto S. Spirito, nell’auspicio che si possa concretizzare presto in una collaborazione fattiva.

* Nelle foto alcuni lavori realizzati dai ragazzi della Val Varatella durante i laboratori artistici