È il terzo esposto denuncia quello che l’assessore regionale ai trasporti della Regione Liguria Enrico Vesco ha presentato oggi al procuratore della Repubblica di Genova, Francesco Lalla contro Trenitalia per denunciare la soppressione avvenuta lo scorso 7 settembre dell’Intercity 505 da Ventimiglia Roma. Dopo gli esposti dell’8 giugno per il disservizio sul treno Intercity 504 Livorno Torino e del 21 luglio per quelli sull’Intercity 658 da Livorno a Milano l’assessore Vesco ha ripreso carta e penna e ha deciso di rivolgersi oggi al procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Genova, Francesco Lalla chiedendo l’identificazione dei responsabili e la loro punizione per protestare contro l’ennesima soppressione di un treno partito il 7 settembre alle 6,33 da Ventimiglia e diretto a Roma con arrivo alle 14.14, soppresso a causa di un guasto al locomotore nella stazione di Taggia.
“Quest’ultimo disservizio – sottolinea Vesco – ha fatto registrare gravi disagi per l’utenza tenuto conto che il treno in questione rappresenta l’unico collegamento diretto della giornata tra il ponente ligure e Roma e viene inoltre utilizzato dai pendolari che gravitano su Savona e su Genova e per fini turistici”. Da qui la terza denuncia dell’assessore che ha deciso di tutelare gli interessi degli utenti del trasporto regionale che accedono ai servizi InterCity davanti al Tribunale di Genova. “Quest’ultimo esposto – commenta Vesco – completa purtroppo il quadro delle difficoltà degli spostamenti quotidiani che interessano l’intero territorio regionale dovute alla carenza e alla vetustà del materiale rotabile. Si tratta di un’azione doverosa da parte nostra e di tutela nei confronti degli utenti, vista l’integrazione di 950.000 euro l’anno che la Regione Liguria paga per permettere ai pendolari regionali di accedere ai servizi Intercity e EurostarCity attraverso la Carta Tuttotreno”.