Savona, carcere in località Passeggi: Giunta attende chiarimenti dal Governo

La Giunta Comunale, riunitasi oggi, martedì 31 agosto, ha affrontato il tema del nuovo carcere di Savona, alla luce del perdurare dello stato di inadeguatezza dell’attuale casa circondariale al S. Agostino, sovraffollata oltre i limiti della capienza prevista e con difficoltà strutturali legate anche alle caratteristiche del vetusto edificio sito alle spalle del centro storico savonese.

Afferma il Sindaco Federico Berruti: “Il carcere di Sant’Agostino non consente di assicurare la dignità umana con la quale le pene detentive devono essere scontate, e costringe il personale e la polizia penitenziaria a lavorare in condizioni inaccettabili. Per questo da anni il Comune di Savona, di intesa con i Ministeri competenti, ha compiuto tutti gli atti urbanistici di propria competenza affinché si realizzi una nuova e moderna struttura carceraria. Il 13 Luglio 2010, dopo una conferenza dei Servizi tenutasi in primavera, gli uffici comunali hanno trasmesso al Ministero alcune prescrizioni in ordine alla proposta progettuale dallo stesso realizzata. Ho appreso nelle scorse settimane, in modo informale, che sarebbe revocato o in via di revoca il finanziamento per la realizzazione del nuovo carcere in località Passeggi”.

“È una notizia – prosegue Berruti – che mi sorprende e preoccupa, e che ho chiesto agli Uffici comunali di verificare attraverso i canali ufficiali. Se fosse effettivamente così esprimerei la mia ferma critica perché il Governo non manterrebbe un impegno assunto nei confronti della nostra città. Fermo restando tale mio giudizio critico, in quel malaugurato caso mi impegnerei per favorire eventuali possibili soluzioni alternative, perché la situazione peggiore sarebbe certamente quella nella quale tutto rimanesse fermo. Guarderei quindi con spirito di collaborazione all’iniziativa, che apprezzo, del Sindaco Briano, se essa raccogliesse la condivisione dell’Autorità Giudiziaria, della professione forense e del personale civile e di polizia impegnato nell’amministrazione penitenziaria e della giustizia”.