di Daniele Strizioli – Anche quest’anno è finalmente arrivata l’ora della vendemmia. A differenza dell’anno passato, però, quando caldo e bel tempo avevano permesso la maturazione anticipata delle uve dei vigneti albenganesi, quest’anno, l’abbassamento delle temperature degli ultimi giorni e le continue piogge hanno causato un rallentamento della maturazione dei grappoli, a tal punto che per la produzione di Pigato, Vermentino, Rossese, Ormeasco e Granaccia si è dovuto attendere qualche giorno in più. A questo punto, i produttori della Piana albenganese hanno deciso di rimandare la vendemmia di una decina di giorni, iniziandola lunedì.
“Per quanto riguarda la quantità di vino prodotto, quest’anno si preannuncia un’ottima annata. – dichiara Mirco Mastroianni, titolare della Cascina Feipu dei Massaretti di Bastia d’Albenga – Se non arriverà un clima torrido che farà maturare in fretta i grappoli, rispetto alle ultime annate la vendemmia sarà leggermente in ritardo, ma in realtà si ritorna alla normalità, ovvero alle prime settimane di settembre, perché sono state le scorse stagioni ad essere anomale con una maturazione anticipata rispetto al corso naturale della vendemmia. Per quanto riguarda la qualità, invece, le giornate soleggiate e le notti fresche permetteranno di ottenere un’uva buona ma soprattutto sana. Fattore questo che consentirà di avere un buon prodotto per la lavorazione, garanzia quindi di un vino di alta qualità. Al momento, infatti, sulle viti e sugli acini non si rilevano muffe o parassiti ma questo è il periodo più delicato perché anche in questo caso il clima sarà determinante. L’inverno piovoso e nevoso ha permesso di avere acqua in quantità e quindi nelle vigne non c’è stata sofferenza da questo punto di vista e se il clima di questi ultimi giorni manterrà le caratteristiche attuali, si otterrà un vino di altissima qualità”.
Sull’argomento si è espressa anche Maria Bianca Sartori, titolare del marchio “Sartori”: “La vendemmia di quest’anno si preannuncia abbondante, anche perché le previsioni meteo per le prossime settimane sono molto favorevoli. Temperature più elevate e giusta quantità d’acqua ci daranno l’eccellenza. Occorre incrociare le dita e guardare fiduciosi al futuro. Siamo votati alla produzione di vino ottimo e neanche quest’anno deluderemo i nostri consumatori”.