di Giovanni Milano – Non ho mai cessato di essere proporzionalista, né ho mai apprezzato la personalizzazione della politica e l’elezione diretta del “capo”, sindaco o presidente che sia. Nell’attesa di norme migliori, che pur bisogna battersi per realizzare, le partite politiche si devono giocare con le regole date, anche se non condivise.
Per arginare e battere la destra, il centrosinistra deve presentarsi unito. Ovviamente sulla base di un programma condiviso e con pari dignità di tutte le sue componenti. Anche il candidato alla guida della coalizione deve essere condiviso, quindi scelto tramite una consultazione democratica dei potenziali elettori della compagine.
Per le elezioni amministrative 2011 del Comune di Savona, come per eventuali altre amministrazioni locali in provincia, il candidato sindaco di centrosinistra deve essere scelto, con le “primarie”, tra due o più concorrenti. Quanti sono collocati a sinistra del P.D., partiti, gruppi, movimenti, associazioni, ambientalisti, la sinistra diffusa, ecc. devono incontrarsi, confrontarsi per elaborare i basilari punti programmatici da proporre e per individuare, tramite una ricerca e una selezione democratica, una/o o più carismatica/o candidata/o nella consultazione primaria.
Avviamo un dibattito. Sollecitiamo dalla base i vertici. Chi può stimoli le forze organizzate ad affrontare presto, anche operativamente, l’argomento. Per quanto può servire , tornerò sul tema.
* Giovanni Milano – membro del Comitato del Coordinamento Provinciale Savona di Sinistrra Ecologia e Libertà