Italia fuori dal Mondiale: bisogna ricontare i punti!

di Sandra Berriolo – Non è infatti possibile che un gruppo di candidati di questo tipo non possano avere le poltrone migliori! Una ventina di ragazzoni palestrati, ben nutriti, ampiamente sponsorizzati, desiderati dalle veline di tutto il Paese, protagonisti delle feste mondane più importanti costretti ora ad andare in vacanza. Non ci sto! È un’ingiustizia.

Ma soprattutto: noi adesso cosa ce ne facciamo dei televisori testè acquistati a rate-tasso zero-prima rata nel 2012? Con chi ce la possiamo prendere se la Nazione va male? Non ci toccherà mica occuparci di nuovo dei problemi del lavoro e dell’inquinamento, eh? E con chi facciamo il paragone per il nostro stile di vita? Non dovremo mica cominciare a pensare che bisogna lavorare umilmente per anni prima di avere dei risultati (e a volte neppure quelli) e magari con una sottopaga? E non dovremo mica insegnare ai nostri bambini che gli eroi sono quelli che salvano vite umane, che si impegnano per la società, che lavorano anche di notte e con ogni clima? Oppure spiegare loro che ad essere tanto presuntuosi prima o poi si viene umiliati? E adesso chi glielo dice ai bar e alle associazioni di commercianti che i loro megaschermi se li possono infilare in cantina? Non ci pensa nessuno al calo dei consumi?

E scusate se faccio sempre un sacco di domande (mi ha rimproverato anche Diego Armando al proposito) ma QUESTA è la vera misura di come stiamo andando allo sfascio.

* La Nonna del Corsaro Nero: la rubrica Corsara di Sandra Berriolo