Cura carcinoma ovarico: verso un protocollo comune per gli ospedali di Savona, Pietra, Albenga e Cairo

In data 3 maggio presso l’Aula magna del Padiglione Vigiola dell’Ospedale San Paolo di Savona si terrà un incontro multidisciplinare sulla terapia del carcinoma ovarico avanzato organizzato dalla S.C. di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale San Paolo di Savona, cui parteciperanno i ginecologi, chirurghi, radiologi , radioterapisti, oncologi di tutti i presidi ospedalieri della ASL 2 (Savona, Pietra Ligure, Alberga e Cairo Montenotte).

La finalità dell’incontro sarà quella di elaborare un protocollo comune di gestione della paziente affetta da carcinoma ovarico, basato sull’utilizzo delle molteplici risorse tecniche e culturali dell’ASL 2 Savonese e sulla collaborazione tra le diverse figure professionali coinvolte nel percorso diagnostico-terapeutico. In questo modo la paziente sarà presa in carico globalmente dai professionisti a partire dal primo approccio diagnostico e condotta poi attraverso il tempo chirurgico e farmacologico, senza dover affrontare viaggi tra un Ospedale e l’altro e soprattutto senza dover cercare cosiddetti centri di eccellenza fuori regione.

L’obiettivo di questa operazione, messa in moto per la prima volta con un così ampio consenso, sarà quindi quello di offrire alla donna il massimo livello delle cure evitando disagi e inutili viaggi in altre regioni, e contenere i costi sanitari, utilizzando le numerose eccellenze cliniche della ASL (progetto iso-risorse). Parteciperà all’incontro il professore Giovanni Scambia Direttore della S.C. di Ginecologia Oncologica, Dipartimento per la Tutela della Salute della Donna e della Vita Nascente del Policlinico Agostino Gemelli-Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, ideatore del protocollo di gestione del carcinoma ovarico.