Albenga – Un po’ di… “storia” locale (prima parte)

di Sandra BerrioloAl ben gah ha appena terminato di festeggiare l’arrivo del nuovo anno, ricordo per chi non lo sapesse che il 2060-2061 è l’anno della capra, con la ormai tradizionale Festa dell’Animale Nuovo nelle piazze della città che tanto pubblico gaudente raccoglie. Ma già ci si appresta ai preparativi per la campagna elettorale per le tele-elezioni di primavera di fine aprile (come sempre il 25 aprile, da quando si sostituì anni fa una obsoleta Festa della Resistenza con la Giornata del Televoto elettivo).

Si suppone che anche per questa tornata vinca l’attuale Sindaco Yo Non So, della preponderante comunità cinese, che è in carica da 10 anni. Ricordo a tutti che precedentemente fu in carica per 10 anni suo padre Se Lo So, che fu anche quello che propose di cambiare finalmente il nome alla città: dall’arabo Al ben gah che ormai è in vigore da 30 anni, ad uno più moderno. Forse col nuovo mandato del Sindaco ci si dovrebbe riuscire. Il Presidente della Repubblica, seppur di lontana discendenza etiope (ricordo a tutti che vinse la Maratona alle Olimpiadi 40 anni fa) ha già dato parere favorevole.

Il vecchio nome cambiò, si legge sugli ITutt più vecchi, dopo la nomina del primo Sindaco Maghrebino, nel 2030, della nostra storia, che volle cambiare il vecchio Albenga nonostante le proteste della comunità di etnia siciliana che aveva retto la città per 20 anni, dal 2010. Ma sembra non sia stato il primo nome dato alla città….(continua)

* La Nonna del Corsaro Nero: la rubrica Corsara di Sandra Berriolo

di Sandra Berriolo – Al ben gah ha appena terminato di festeggiare l’arrivo del nuovo anno, ricordo per chi non lo sapesse che il 2060-2061 è l’anno della capra, con la ormai tradizionale Festa dell’Animale Nuovo nelle piazze della città che tanto pubblico gaudente raccoglie. Ma già ci si appresta ai preparativi per la campagna elettorale per le tele-elezioni di primavera di fine aprile (come sempre il 25 aprile, da quando si sostituì anni fa una obsoleta Festa della Resistenza con la Giornata del Televoto elettivo). Si suppone che anche per questa tornata vinca l’attuale Sindaco Yo Non So, della preponderante comunità cinese, che è in carica da 10 anni. Ricordo a tutti che precedentemente fu in carica per 10 anni suo padre Se Lo So, che fu anche quello che propose di cambiare finalmente il nome alla città: dall’arabo Al ben gah che ormai è in vigore da 30 anni, ad uno più moderno. Forse col nuovo mandato del Sindaco ci si dovrebbe riuscire. Il Presidente della Repubblica, seppur di lontana discendenza etiope (ricordo a tutti che vinse la Maratona alle Olimpiadi 40 anni fa) ha già dato parere favorevole. Il vecchio nome cambiò, si legge sugli ITutt più vecchi, dopo la nomina del primo Sindaco Maghrebino, nel 2030, della nostra storia, che volle cambiare il vecchio Albenga nonostante le proteste della comunità di etnia siciliana che aveva retto la città per 20 anni, dal 2010. Ma sembra non sia stato il primo nome dato alla città….(continua)