Bilanci e prospettive: Vannucci (Forza Albenga) assessore? “posso sperarlo…”

di Fabrizio Pinna – Un assessorato in vista per lei? “Devo sperarlo, posso sperarlo e nel caso vedremo con quale delega…”. I giochi ad Albenga per la formazione della nuova Giunta Guarnieri si stanno per chiudere definitivamente, le voci sono circolate, ma il diretto interessato, l’avvocato Mauro Vannucci, pur manifestando cauto ottimismo più di tanto preferisce non scoprire le carte né sbilanciarsi in pronostici. Con le sue 185 preferenze è riuscito a traghettare la lista civica del centro destra Forza Albenga al 6,80 %, un risultato sufficiente ad assicurargli un seggio in Consiglio. Forse i 927 voti  raccolti hanno lasciato deluso chi nella lista civica del centrodestra si aspettava almeno un risultato a quattro cifre e – soprattutto –  in grado di garantire  almeno un paio di seggi, ma decisamente non sono in molti ad aver fatto gran messe di preferenze. E del resto Vannucci non manifesta delusione per il risultato, anzi il contrario.

R.: Il risultato elettorale di Forza Albenga sta proprio a dimostrare che c’è necessità in ogni amministrazione della componente civica che è complementare ai partiti ma che comunque è essenziale affinché la politica rimanga vicino alla gente e sia espressione della volontà popolare.

D.: E della mappa politica di Albenga che gli elettori hanno delineato che idea si è fatto? Anche al di là del risultato della lista Forza Albenga, qual è la sua “lettura politica” del voto come è andato distribuendosi nei partiti di centro destra, con un risultato piuttosto significativo della Lega?

R.: Per quanto riguarda la nostra città la cittadinanza ha voluto voltare pagina. Bisogna prenderne atto: nell’ambito del centro destra la Lega Nord ha un significato politico importante. Perché? Forse perché per la Lega a differenza di altre logiche dei partiti vede in essere un progetto e non fa differenza tra una poltrona e l’altra; l’importante è attuare il progetto e raggiungere degli obiettivi, in modo diretto, senza tutte quelle mediazione e discordanze che molte volte si riscontrano nelle logiche dei partiti.

D.: Una Lega forte può essere un fattore di destabilizzazione interno, per così dire, della coalizione?

R.: No, io penso proprio di no. Peraltro la Lega è rappresentata ad Albenga da Rosy Guarnieri che oltre ad essere preparata, capace e coraggiosa penso che abbia un ruolo – e sappia farlo – anche di “mamma” in un certo senso e che quindi sappia tenere la coalizione molto compatta, al di là poi delle distinzioni partitiche e degli equilibri in base alle esigenze dei partiti. Quindi io penso che Albenga da oggi abbia un governo compatto, con le idee chiare e sopratutto coraggioso di combattere quelle battaglie utili per la città.