Prosegue con successo il corso dell'UNICEF

di Claudio Almanzi – Si fa sempre più interessante alla Biblioteca Berio di Genova (Sala Chierici) il corso universitario multidisciplinare dedicato all’educazione allo sviluppo ed al sostegno internazionale delle realtà in difficoltà (sia europee che extraeuropee) organizzato dall’Unicef e giunto alla dodicesima edizione. Nell’ultima riunione plenaria dei corsisti l’infaticabile Franco Cirio (presidente del comitato provinciale Unicef Genova) ha stimolato i giovani studenti universitari e corsisti affinché esprimessero dubbi e curiosità legati al corso ed intervenissero sul tema della cooperazione allo sviluppo come strumento di integrazione sociale: ne è così uscito un pomeriggio davvero interessante con svariati interventi. Fra coloro che hanno portato le proprie esperienze nel consesso laboratoriale interfacoltà docenti delle superiori provenienti dal savonese e professori universitari genovesi e studenti di giurisprudenza e scienze politiche, ingegneria e lingue.

In particolare interessante l’esperienza raccontata da una giovane plurilaureata trentaduenne (due lauree più un master) che lavora freelance a Bruxelles e che ha spiegato quali siano le maggiori difficoltà che si incontrano quando si decide di intraprendere la carriera orientata al peacekeeping o alla cooperazione internazionale. A seguire è intervenuto il professor Andrea Pirni docente di sociologia dello sviluppo alla facoltà di Scienze Politiche su “L’Unione europea e la cooperazione allo sviluppo”. Un intervento di grande interesse, che ha riscosso curiosità e domande in particolare per quando concerne la grande differenza nel modo di concepire gli interventi umanitari fra il mondo anglosassone e quello latino.

Il prossimo incontro interuniversitario è in programma l’8 aprile: si affronterà il tema: “ Per uno sviluppo sostenibile. Aziende, imprenditoria e sviluppo gestionale delle risorse”. Interverranno Maria Galasso (ricercatore ANSAS – Nucleo Liguria su: “L’espressione artistiche nell’ambito del lavoro a garanzia delle pari opportunità”), imprenditori e manager genovesi di Enel, Ansaldo Energia, Amiu ed Esaote.