Certificazioni IGP: vertice in Regione Liguria con assessore Cassini

Non siamo ancora a un via libera vero e proprio, ma i segnali che arrivano dal Ministero per le Politiche Agricole, per la certificazione europea Igp-Indicazione Geografica Protetta della focaccia con il formaggio di Recco sono buoni. Addirittura, in via transitoria, in attesa di Bruxelles, già entro l’estate, la focaccia col formaggio di Recco potrebbe fregiarsi dell’importante riconoscimento, almeno, in Italia.

E’ quanto è emerso in un incontro nella sede della Regione Liguria con l’assessore all’Agricoltura Giancarlo Cassini, i rappresentanti del Consorzio Focaccia con il formaggio di Recco, i produttori di latte ligure, i panificatori, i trasformatori caseari che producono la crescenza.

In pratica, da quanto è emerso,, entro il mese di aprile, il Ministero delle Politiche Agricole potrebbe concludere l’iter procedurale e pubblicare la decisione di sostenere l’Igp per la focaccia con il formaggio di Recco e la tutela comunitaria sulla Gazzetta Ufficiale per le eventuali osservazioni .

Prima del positivo incontro del mese scorso alla Commissione Europea di Bruxelles, che ha chiarito tutti gli aspetti procedurali che dovranno accompagnare la richiesta all’UE da parte del Ministero delle Politiche Agricole e di quello di pochi giorni fa a Roma, era partita , nel corso degli ultimi anni, dalla Regione Liguria, la svolta decisiva, con la proposta di utilizzare il latte proveniente da allevamenti liguri da trasformare in crescenza. I buoni risultati della sperimentazione cominciata nel settembre scorso, sulla capacità di resa latte-crescenza, la resistenza al trasporto e alla sua durata, hanno dato vita a un vero e proprio accordo di filiera tra produttori zootecnci, trasformatori, panificatori e Consorzio. Entro un mese gli operatori presenteranno un progetto di valorizzazione della filiera del latte ligure-focaccia con il formaggio di Recco che la regione Liguria si impegna a sostenere.