Inaugurato il Museo della Bicicletta di Cosseria

Oggi è stato inaugurato il Museo della Bicicletta di Cosseria. Madrina dell’evento Luisa Bianchi, responsabile del Pegaso Team e grande amica di Luciano di Berruti, attivissima protagonista nella vertenza per il miglioramento della sicurezza stradale.

Il taglio del nastro da parte della madrina è stato preceduto dagli interventi del presidente della Provincia Angelo Vaccarezza e del Presidente della Regione Liguria Claudio Burlando, ringraziato dal Sindaco Andrea Berruti (che non è parente di Luciano Berruti) per il generoso contributo regionale che ha permesso la realizzazione del Museo della Bicicletta.

Applauditissimo l’intervento di Francesco Moser, che è arrivato a Cosseria in bicicletta. Il campione con poche parole è entrato subito in risonanza con l’animo e le emozioni della gente, entusiasta della sua presenza.

Estremamente commosso Luciano Berruti, che ha visto coronare il suo sogno in un giorno purtroppo rattristato dalla morte, nella giornata di ieri, dell’amatissima mamma Carla Briano all’età di 88 anni.

La numerosa folla presente alla cerimonia ha osservato un minuto di silenzio in ricordo della mamma di Luciano Berruti e del CT della nazionale di ciclismo Franco Ballerini, 45 anni, che avrebbe dovuto essere presente alla cerimonia.

Il Coro Lirico “Claudio Monteverdi” di Cosseria ha fatto da colonna sonora alla giornata cantando l’inno nazionale ed arie dalle opere di Verdi con grande gradimento del pubblico. Anche i giovanissimo scolari di Cosseria sono stati protagonisti dell’evento con una loro esibizione canora davanti alle numerose autorità convenute.

Le Poste Italiane erano presenti con un banchetto presso il quale era possibile effettuare un annullo speciale commemorativo sulle cartoline fatte preparare appositamente dal Comune di Cosseria.

La cerimonia si è conclusa con un rinfresco e la visita al museo in cui i numerosi presenti si sono riversati con entusiasmo, per ammirare la maglia rosa di Fausto Coppi, la maglia di campione d’Italia di Learco Guerra, la bicicletta del recordman Francesco Moser, fra tantissimi altri cimeli di campioni, speranze e che gloriose meteore del ciclismo nazionale ed internazionale. Il tutto condito da una lunghissima esposizione di biciclette d’epoca a partire dalla seconda metà dell’Ottocento, che costituisco anche una sorta di sottosezione di storia della scienza e della tecnica del ciclismo all’interno del museo stesso.