Da Barbero (Pdl) critiche a Burlando sulla sanità: eccessivi tempi d'attesa

“Claudio Burlando avrebbe fatto meglio a dedicarsi meno alle nomine dei direttori generali, e più al problema delle code della sanità”. Così Angelo Barbero, Capogruppo “Per la Liguria nel Popolo della Libertà” in Consiglio Regionale e Capogruppo “Popolo della Libertà” in Consiglio Comunale ad Albenga, commenta la questione delle lunghe liste di attesa della sanità regionale, argomento trattato in questi giorni dal consigliere regionale Matteo Rosso (PdL), vice presidente della commissione Salute e responsabile della Sanità per il PdL ligure.

Portando come esempio il caso di una anziana genovese alla quale è stato prenotato un elettrocardiogramma per il prossimo agosto, Rosso ha lanciato un duro attacco alla giunta Burlando. Nota Barbero: “Non si può che condividere l’accusa lanciata dall’amico Matteo Rosso nei confronti degli eccessivi tempi di attesa della sanità ligure, diretta conseguenza di cinque anni di malgoverno targato Burlando”.

“È inaccettabile”, prosegue l’esponente del centrodestra, “che i liguri debbano attendere mesi e mesi per gli esami diagnostici, e il problema purtroppo non riguarda solo Genova, ma si estende a tutta la Regione, provincia di Savona inclusa. Un territorio che peraltro, come ho già fatto notare in più occasioni anche in sede di Consiglio, è ulteriormente penalizzato dalla politica regionale, in quanto i fondi pro capite sono inferiori rispetto alle altre province”. “Per questo motivo, alla promessa di Sandro Biasotti di ridurre i tempi di attesa, sarà affiancato il mio rinnovato impegno per una distribuzione più equa dei fondi per la sanità tra le varie province”, conclude Angelo Barbero.