Irregolarità Grand Hotel di Alassio, sindaco Melgrati: “tutto fatto nell'interesse della Città”

di Marco Melgrati – Curiosamente, ma non è la prima volta, apprendo dal Secolo XIX della chiusura delle indagini relative al presunto reato di abuso d’ufficio in concorso per le opere in difformità alla concessione edilizia del Grand Hotel. Registro con stupore che il buon Giovanni Ciolina, giornalista del Secolo, riceva informazioni dal Palazzo di Giustizia prima degli interessati: era già successo nell’indagine sugli alberghi, risolta con l’archiviazione di tutta la giunta comunale. Ormai non mi stupisco più di niente.

La prossima settimana mi vedrò con il mio avvocato, Franco Vazio, per esaminare gli atti, se riusciremo ad averli anche noi; diversamente ne chiederò una copia al Ciolina. Sono felice che sia stata dimostrata l’estraneità circa gli addebiti a 5 membri della Giunta Comunale; dimostreremo con i fatti che anche per gli altri non esistono gli elementi per un rinvio a giudizio.

È chiaro che tutti gli atti amministrativi che abbiamo compiuto sono stati deliberati nel supremo interesse della Città di Alassio, e che l’interesse pubblico deve sempre prevalere sull’interesse privato. Dimostreremo inoltre che queste opere hanno portato un arricchimento al Comune di Alassio, e non un danno. Il fatto poi che le varianti sono state autorizzate, comunque dopo un iter lungo e sofferto, con l’avvallo di enti sovra ordinati (Provincia, Regione; Soprintendenza, Agenzia Del Demanio, Capitaneria di Porto), mi lascia sereno, in quanto le opere erano comunque autorizzabili e sono state puntualmente legittimate da un Permesso a Costruire, ancorchè a posteriori della realizzazione.

Le delibere adottate dalla Giunta Comunale sono delibere in linea tecnica, che in gergo amministrativo vuol dire che si approva “politicamente” la variante proposta, ma la la Fincos avrebbe dovuto dotarsi di tutte le autorizzazioni necessarie, urbanistiche, edilizie, demaniali; non sono l’avvallo delle opere o il via a realizzarle, ma la condivisione di un progetto che dovrà essere regolarizzato. Tutte queste delibere, prima di essere adottate, hanno ricevuto l’avvallo preventivo del consulente legale del Comune, l’avv.to Alberti, un principe del foro di Genova. Siamo assolutamente sereni, anche perché le opere saranno completate in totale trasparenza e legalità, e hanno ricevuto la piena conformità ambientale dalla Sopraintendenza, in quanto non ci sono aumenti di superficie utile e di volume, e sono assolutamente e completamente interrate.

È per me motivo di orgoglio essere il Sindaco che ha iniziato e che terminerà i lavoro del Grand Hotel et di Alassio e del Centro Talassoterapico, che fornirà a tutta la Città di Alassio un albergo a 5 stelle e una SPA che potrà allungare anche nei mesi invernali la stagione turistica di tutta la Città, con l’offerta Termale talassoterapia. E anche se dovremo presentare le nostre ragioni davanti ad un Giudice, ed io ho una profonda fiducia nella Magistratura, nonostante qualche incomprensione, sono certo che alla fine verrà dimostrato che non esistono reati e che quanto è stato fatto è sempre stato fatto con onestà, in buona fede, nel supremo interesse pubblico e soprattutto a maggior gloria della città di Alassio,di cui mi pregio essere il Sindaco da nove anni, rieletto con il 70% delle preferenze. E questa estate il Grand Hotel e la Sua spiaggia apriranno i battenti, con squilli di trombe e cotillons.

*Marco Melgrati – Sindaco di Alassio