Produzioni “d'Albenga” a Essen: presentate nuove margherite

Sono positive le prime impressioni e il primo bilancio sull’andamento della mostra tecnica specializzata IPM (Mostra Internazionale delle Piante), in corso a Essen in Germania dal 26 al 29 gennaio, a cui prendono parte ogni anno con grande interesse i floricoltori albenganesi. A fornire alcune anticipazioni è Eliana Tienforti, Segretario Generale della Camera di Commercio di Savona, che, proprio dalla fiera di Essen dove è presente per rappresentare l’Ente savonese e i produttori del nostro territorio, traccia alcune analisi sull’andamento della mostra e sulla partecipazione dei floricoltori ingauni, che costituiscono un importante comparto dell’economia della provincia ligure.

“Tra gli stand degli oltre centomila metri quadri della mostra di Essen – ha detto Eliana Tienforti – spicca e richiama l’attenzione di tutti i visitatori lo spazio savonese promosso dalla Camera di Commercio, caratterizzato da un’enorme foto aerea di cinque metri per sei raffigurante la piana ingauna e le sue serre, con una panoramica che si spinge sino ad Alassio, Andora e all’isola Gallinara. Un modo di coniugare la produzione del territorio con la promozione turistica delle località, che lo stand sostiene distribuendo materiale promozionale in lingua tedesca fornito dall’Agenzia In Liguria”.

Tra le novità dell’edizione 2010, Eliana Tienforti ha sottolineato la scelta, da parte degli organizzatori, di articolare la mostra nell’arco della settimana e non nel fine settimana, come gli anni scorsi, incrementando e facilitando la presenza di un pubblico specialistico.

Positive anche le prime impressioni di Guglielmo Bonaccorti, Responsabile dell’Ufficio Agricoltura della Camera di Commercio. “L’afflusso di pubblico – ha detto – è notevole e la promozione del nostro stand è ricca e completa con la proposta in anteprima di una nuova varietà di margherite. La prima impressione che ho colto in questi due giorni ad Essen è di una fiducia e una buona aspettativa sull’andamento dell’annata per i nostri floricoltori anche a causa delle difficoltà in cui versano le produzioni del Nord Europa, rallentate da un clima particolarmente rigido e freddo. La nostra zona è, infatti, in grado di coprire una più vasta area di mercato proprio grazie al clima mite”.

Anche Marco Borsello, rappresentante di Acea, Associazione dei Commercianti Floricoli Ingauni, sostiene che l’afflusso di pubblico dell’edizione 2010 sia importante e soprattutto sia costituito, in egual misura, da visitatori che si interessano in modo generico al settore e da specialisti. Diversi i contatti instaurati con i commercianti, come sottolinea anche la Direzione dell’Istituto Regionale della Floricoltura di Sanremo che ribadisce l’importanza di una diversificazione della produzione per ampliare la stagionalità.