Con Antiqua si apre il 2010 ligure dell'arte

di Claudio Almanzi – Sarà Antiqua, la tradizionale Mostra Mercato d’Arte Antica (in programma da sabato 30 gennaio a domenica 7 febbraio a Genova) ad aprire ufficialmente il calendario delle grandi manifestazioni artistiche liguri del 2010. La rassegna, organizzata da Symposium, si svilupperà all’interno del padiglione C ( della Fiera di Genova) che, attraverso soluzioni eleganti e raffinate, sarà trasformato in una vera e propria galleria d’arte. “ Si tratta – dicono gli organizzatori – della 16ª edizione della manifestazione che si presenta ricca di novità e sorprese: sia per gli immancabili pezzi di grande pregio, sia per alcuni eventi collaterali innovativi mirati ad allargare il pubblico di riferimento della mostra che, oltre ai tradizionali collezionisti, esperti ed appassionati vuole rivolgersi quest’anno anche ai giovani e a tutti coloro che desiderano avvicinarsi a un settore che unisce il bello al valore di un investimento”.

Antiqua proporrà un percorso tra opere di un settore dalle mille sfaccettature che consente di poter acquistare pezzi che riuniscono il valore estetico a quello culturale e storico. Ci sarà la presenza di oltre 60 antiquari provenienti da ogni parte d’Italia che, nei nove giorni in Fiera, offriranno agli intenditori più raffinati una vastissima scelta con pezzi importanti e preziosi. Vediamo alcune importanti anticipazioni: alcune opere dei maggiori esponenti della scuola ligure dell’800 e una particolare “rassegna” dedicata ad Antonio Discovolo dal titolo: “Bonassola e il poema della Liguria”, in cui saranno presentate sette opere inedite raffiguranti il paesaggio di Bonassola da diverse prospettive. Saranno presenti, dipinti di Rubaldo Merello, Giuseppe Sacheri, Alberto Issel, Benedetto Musso ed Ernesto Rayper. Da citare, inoltre, due raffigurazioni di battaglie (oli su tela datate 1706) di Jacques Ignace di Avignone, diventato pittore di corte del principe Eugenio a Vienna. Novità anche per quanto riguarda il percorso espositivo che renderà più intensa e piacevole la visita alla manifestazione dove si spazierà dagli arazzi ai tappeti, alla pittura fiamminga e dell’Ottocento ai mobili di alta epoca dagli argenti ai gioielli, dalle stampe ai libri antichi.

La Fondazione Franzoni, insieme alla Galleria Ermione e al Rotary Club Genova Centro storico, promuove, attraverso la presenza di opere di un artista ligure contemporaneo, l’imperiese Andrea Pisano, il restauro di un quadro di Domenico Fiasella che raffigura le terribili atmosfere dell’epidemia di peste che funestò Genova nel 1656 e nel 1657. Per molti anni dell’opera, eseguita nel 1658, non se ne seppe nulla tanto che si pensò fosse andata distrutta, poi la tela comparve sul mercato antiquario e venne acquistata da un collezionista lombardo. Dopo un tentativo per interessare all’acquisto le pubbliche amministrazioni l’opera è stata comprata dalla Fondazione Franzoni. Altra proposta di rilievo la personale dedicata a Sandra Levaggi, artista genovese autodidatta. Antiqua sarà aperta al pubblico con i seguenti orari: sabato e domenica dalle 10 alle 20, feriali dalle 14 alle 20. (Costo del biglietto 12 euro intero, 8 euro ridotto).