Lo aspettano al Brixton, ma l’assessore non si presenta

di Mary Caridi – Non solo giovani frequentatori domenica sera ad attendere l’Ass. Rocco Invernizzi, salito agli onori delle cronache per la comparsata al circolo, dove armato di bastone e fuori di sé era entrato come “il vendicatore” di natale, rompendo bottiglie e quello che gli capitava a tiro e minacciando di peggio con la mazza roteante tra le mani. No. Era presente il consigliere comunale di minoranza. Esponente del Pd, Ragazzini e il presidente provinciale dell’Arci, Durante, oltre ad un certo di numero di cittadini intervenuti per essere testimoni di pubbliche scuse e dialogo con i ragazzi.

La scelta di non presentarsi è stravagante, considerato che i frequentatori del circolo hanno dapprima cercato di sporgere querela, poi ragionato sull’opportunità di usare un atto negativo a fini positivi. Far capire la valenza sociale del circolo, una delle rare realtà di luoghi di incontro giovanili della zona. Non se ne conoscono le motivazioni di questo forfait di Rocco Invernizzi, verso persone offese dal suo comportamento, ma che responsabilmente desideravano un incontro pubblico, un confronto, un’occasione di dialogo, segno di maturità dei ragazzi.