Genova, antivigilia di Natale in lutto per i portuali: morto sul lavoro Desana della Compagnia Unica

di Fabrizio Pinna – Nel pomeriggio di mercoledì, antivigilia di Natale, il 37enne Gianmarco Desana – operaio della Compagnia Unica – mentre stava operando all’interno della stiva del traghetto “La Suprema” delle “Grandi Navi Veloci” ormeggiato in porto a Genova, è rimasto vittima di un gravissimo incidente, rimanendo schiacciato da due mezzi pesanti; trasportato all’ospedale San Martino, poco dopo è deceduto.

“Ancora una volta un lavoratore non farà mai più rientro a casa nella propria famiglia. Questo ennesimo incidente mortale dimostra che la sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro non è ancora sufficientemente tutelata e non lo è soprattutto nelle attività portuali”, si legge nella nota diramata dalle Segreterie CGIL di Genova e della Liguria in “solidarietà alla famiglia del lavoratore” morto e “al fianco dei lavoratori della CULMV [Compagnia Unica Lavoratori Merci Varie] nel continuare a lottare perché tali tragici episodi non abbiano più a verificarsi”.

“Naturalmente – prosegue la CGIL – occorre accertare le responsabilità, ma soprattutto è necessario mettere in testa all’agenda politica del Governo e delle Istituzioni la sicurezza sui luoghi di lavoro. La tragica sequenza quotidiana dei morti sul lavoro dimostra quanto sia sbagliata l’azione del Governo che di fatto ha vanificato con le modifiche apportate al Testo Unico la possibilità di intervenire con efficacia sui temi della prevenzione e della tutela dell’incolumità psicofisica dei lavoratori”.

Clima rovente dopo l’ennesimo incidente mortale tra i portuali a Genova che ha portato a proclamare congiuntamente dai sindacati FILT-CGIL FIT-CISL UILTRASPORTI “lo sciopero immediato dei lavoratori del porto di Genova fino al 1° turno del 26 dicembre”.