La Liguria verso le elezioni Regionali 2010: Primarie per i candidati del Pd

di Mary Caridi – Sarà democratico e partecipato il metodo con il quale verranno scelti i nuovi candidati alle elezioni regionale di fine marzo. Alle urne gli iscritti e coloro che hanno partecipato alle Primarie che si recheranno ai gazebo e nei circoli per scegliere i nuovi candidati consiglieri del Pd alle prossime elezioni regionali. La decisione è stata assunta dalla Direzione del Pd ligure, sulla base di quanto prevede lo statuto del partito Democratico della Liguria. La Direzione ha approvato con larghissima maggioranza il regolamento per le primarie: saranno dunque gli elettori del 25 ottobre a scegliere i nuovi candidati al Consiglio regionale. La campagna elettorale per queste primarie avrà luogo nei circoli e nelle sedi preposte al voto dal 15 al 31 gennaio.

Percorso democratico che prevede promozioni o bocciature per i consiglieri uscenti, considerato che la Direzione Regionale ha deciso che saranno gli iscritti al partito, attraverso i Circoli e la Direzione provinciale di riferimento, ad esprimere un giudizio sul loro operato e la qualità di impegno in questa legislatura. Iscritti al partito che dovranno decidere se riconfermarli o escluderli dalla lista.

Per gli uscenti savonesi Nino Miceli e Michele Boffa si riaprono dunque le manovre e i giochi e la lotta per conservare la poltrona. Soprattutto per Miceli, finito in minoranza con la mozione Franceschini, dato che nel recente congresso ha vinto la mozione Letta Bersani che è diventato segretario nazionale del Pd. Si tratta di vedere se nonostante l’ottima performance della mozione Tabbò/Miceli a livello provinciale, l’uscente sarà in grado di ottenere il consenso sulla sua candidatura da parte di tutto il partito o se si affaccerà un nuovo candidato dell’area di Bersani. Questa valutazione precederà il voto dei partecipanti alle primarie del 25 ottobre che sapranno a quella data se Miceli è riconfermato visto che il responso degli iscritti si svolgerà nel periodo dal 7 al 14 gennaio.

Inoltre, la Direzione Regionale ha richiesto all’unanimità, con la sola astensione dello stesso Basso, di candidare direttamente alle prossime elezioni regionali lo stesso segretario regionale. “Oltre i due terzi delle liste del Pd ligure saranno quindi espressione della scelta fatta dai 90.000 elettori delle primarie. Una scelta di apertura, di democrazia e di rinnovamento che non ha eguali nel panorama politico della Liguria” commentano i Democratici liguri.