La Liguria con il record di anziani, oltre 1 milione pari al 26,78% di ultra 65 enni, contro una media italiana del 20,12% e un invecchiamento della popolazione che l’Italia registrerà tra 20 anni, guarda al futuro. E insieme, Regione Liguria, Comune e Provincia di Genova, Asl 3 Genovese e Auser Liguria hanno dato vita al progetto formativo “Età libera”, approvato dalla giunta regionale, su proposta dell’assessore al Personale Giovanni Battista Pittaluga. Il provvedimento è una delle prime applicazioni della legge regionale per la promozione e la valorizzazione dell’invecchiamento attivo approvata a novembre dal Consiglio della Regione Liguria.
Elaborato dall’Università di Genova – Dipartimento di Scienze Antropologiche in collaborazione con Auser Liguria, il progetto punta ad aiutare psicologicamente i dipendenti degli enti interessati a passare dal lavoro al pensionamento offrendo loro opportunità di lavoro nel volontariato e non solo. Un modo per progettare, a 60/65 anni il resto della vita, mettere a frutto competenze più o meno nascoste e rafforzare autostima e capacità progettuale.
Fra i contenuti dei corsi, l’invecchiamento nella società moderna , i riflessi dell’invecchiamento attivo su lavoro, famiglia, relazioni, salute, come progettare la propria vita dopo il pensionamento e scrollarsi di dosso la paura di invecchiare. Il percorso formativo prevede cinque seminari di mezza giornata da svolgere nei primi mesi del 2010 ed è rivolto ai dipendenti di Regione Liguria, Comune e Provincia di Genova, Asl 3 Genovese, e Auser Liguria che cesseranno il servizio nei prossimi mesi e nell’arco del prossimo anno.