Liguria, trasporto pubblico locale: in vista unica azienda regionale

Incremento delle risorse per il trasporto pubblico locale dal 2004 ad oggi di circa il 30% e riorganizzazione del trasporto su gomma attraverso l’unificazione delle aziende e la creazione di un’agenzia regionale. Sono questi i punti salienti del programma dei servizi pubblici locali per il triennio 2009-2011, approvato ieri in consiglio regionale, per il rilancio del trasporto pubblico locale e regionale e presentato questa mattina nel dettaglio dall’assessore regionale ai Trasporti, Enrico Vesco. “Si tratta – ha detto Vesco – di un piano frutto di sei mesi di incontri tra Regione, Enti locali, aziende del trasporto, sindacati, associazioni dei consumatori e pendolari e la Consulta dell’Handicap. Ammontano a 134.798.000 di euro le risorse regionali previste per il trasporto su gomma che saranno ripartite tra le aziende secondo nuovi criteri che vanno nella direzione di un miglioramento del servizio sul territorio. Il 90% dello stanziamento (121.318.000 euro) sarà ripartito secondo il servizio pianificato nel 2008 per quanto riguarda i chilometri e le ore di servizio e il 5% dello stanziamento (6.740.000 euro) secondo criteri premianti in relazioni a determinati progetti. “Si guarderà in particolare – ha ribadito l’assessore ai trasporti – all’incremento dei collegamenti da parte delle aziende rispetto al 2007 soprattutto nei piccoli comuni della Liguria e dell’entroterra, allo sviluppo delle corsie protette, al miglioramento dell’accessibilità ai servizi di trasporto da parte dei disabili, alla realizzazione del sistema di bigliettazione elettronica, all’integrazione tariffaria tra servizi su gomma e su ferro nel Comune di Genova oltre al numero dei mezzi ecologici esistenti, all’abbonamento ferro-gomma agevolato a favore degli studenti e ai servizi di collegamento nelle ore a domanda debole che evitano l’esercizio dei servizi ferroviari”.

Una certezza di risorse per le aziende a cui però l’assessore chiede il mantenimento dell’attuale livello dei servizi e la collaborazione con la Regione per arrivare all’aggregazione delle aziende del servizio pubblico in vista della riorganizzazione del trasporto su gomma nella regione. “Un obiettivo – dice Vesco – che dovrà essere raggiunto entro il 2015, data in cui si dovrà arrivare ad un’azienda unica regionale per il trasporto pubblico locale per garantire risparmi certi tra i 10 e i 20 milioni di euro, perché la riduzione dei costi serve per risanare il settore e offrire servizi migliori ai cittadini”. E a questo proposito la prima fusione pronta a partire è quella delle due aziende di trasporto dell’ambito di Savona, la ACTS e la SAR che dal 1 gennaio 2010 si integreranno.

Sul fronte AMT l’assessore Vesco ha ricordato il percorso parallelo che la Giunta regionale sta portando avanti. “Dopo la definizione dei numeri – ha detto Vesco – costruiremo soluzioni in accordo con il Comune di Genova e con l’azienda”. E a questo proposito la prossima settimana l’assessore ai trasporti si incontrerà nuovamente con i sindacati per proporre alcune iniziative da mettere in atto con l’azienda con l’obiettivo di scongiurare la sciopero proclamato il prossimo 6 novembre.