Consigliere Tonarelli contro la mercificazione dell'acqua

di Carlo Tonarelli – Dal 24 novembre Sorella Acqua Potabile per decreto Legge viene consegnata alle multinazionali per farne un nuovo business. L’acqua bene comune e diritto umano universale diventa una merce e il cittadino italiano, che ora paga l’acqua meno di altri cittadini europei, si troverà le tariffe più care di tre, quattro volte.

Compresa l’entità del business si propongono consorzi e carrozzoni che servono solo a piazzare politici e amici degli amici. La risposta può essere una sola: prendere posizione decisa contro questo decreto. Al prossimo Consiglio Comunale di Albenga proporrò la votazione al primo punto un Ordine del Giorno, che ho presentato da mesi, e impegna il Sindaco e la Giunta Comunale ad inserire nello Statuto Comunale il riconoscimento che l’acqua è “un bene comune e un diritto universale” e che il servizio idrico “è un servizio privo di rilevanza economica” da gestire in forma pubblica e con la partecipazione delle comunità locali.

* Carlo Tonarelli – Consigliere Comunale di Albenga Responsabile Agenda 21 Locale